Fratelli Alinari

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Fratelli Alinari 
Fratelli Alinari - 1852-1920 
Fratelli Alinari (1852-1920) 
Al tempo della diffusione dell’arte fotografica a Firenze, avvenuta verso il 1850 circa, il commercio delle stampe era fiorente e uno dei massimi esponenti del ramo era il ricco calcografo Giuseppe Bardi. Questi, per sopperire alle continue richieste delle vedute della città di Firenze eseguite con la nuova arte, pensò d’inserire i panorami fotografici nel già florido commercio di stampe. Per questo scopo non trovò di meglio che spingere il suo dipendente Leopoldo Alinari (1832-1865), che già aveva dimostrato grande interesse alla fotografia, ad occuparsi di essa per sfruttarne il lato commerciale. G. Bardi, nel 1852 organizzò per Leopoldo Alinari un piccolo laboratorio fotografico situato in via Cornina (odierna Via del Trebbio). Le vedute eseguite dall’Alinari in quel tempo, recanti tutte il timbro a secco del Bardi, trovarono non solo una favorevole accoglienza, ma ebbero un successo commerciale così forte da spingere l’Alinari a fondare nel 1854 una società fotografica denominata “Fratelli Alinari” con la partecipazione dei fratelli Romualdo (1830-1890) che ricopriva mansioni amministrative e Giuseppe (1836-1890) che implementava l’attività fotografica. Questa data segnò l’inizio di una lunga e fortunata carriera al servizio della fotografia e dell’arte. Non solo gli Alinari fotografarono i principali monumenti della loro città, ma ampliarono il loro campo di azione nelle principali città toscane spingendosi anche a Roma e a Napoli. Nel 1861 gli Alinari partecipano all’Esposizione Italiana di Firenze con ben trentacinque opere. Decisero di fondare lo Stabilimento Fotografico Alinari la cui produzione acquisì notevole impulso e vennero scattate migliaia di fotografie in tutta Italia privilegiando le opere d’arte e l’aspetto monumentale delle città. Nel 1863 gli Alinari trasferirono la loro Società in un palazzo edificato nel nuovo quartiere detto di “Barbano”, in via Nazionale 8 (poi via Nazionale 6 e dal 1987 Largo Alinari 15). Nel 1865 venne pubblicato il loro primo Catalogo Generale (le cui tre appendici videro la luce fino al 1887) e nel 1888 avviarono la produzione delle stampe in collotipia, ricerca seguita e voluta da Giuseppe, il cui impegno nella sperimentazione di nuove formule tecniche per raggiungere “primati” fotografici, rimase sempre costante. I fratelli Alinari furono presenti all’esposizione di Vienna del 1873, di Parigi del 1878 e di Milano del 1881, ottenendo sempre riconoscimenti e medaglie. Dopo la morte di Leopoldo, i fratelli continuarono ad occuparsi dello stabilimento fino al 1890, quando la gestione dell'azienda passò a Vittorio (1859-1932), figlio di Leopoldo. Da questo momento, l’attività fotografica fu incrementata attraverso nuove campagne di documentazione artistica e architettonica sul territorio italiano e all’estero. Dal 1893 la Fratelli Alinari si occupò di edizioni artistiche, spesso ricorrendo alla raffinata procedura di stampa della fototipia (o collotipia). Alla fine del 1907, l’attività editoriale conterà 40 titoli di pubblicazioni dedicate alla storiografia artistica e di costume, curate da eminenti critici d'arte come Igino Benvenuto Supino che dal 1903 dirigerà la rivista “Miscellanea d’Arte” pubblicata dalla stessa ditta Alinari. Nel nuovo mercato dell'editoria d'arte e delle pubblicazioni dedicate al “viaggio turistico” in Italia, gli Alinari si propongono come uno dei più ricchi archivi di immagini da cui attingere repertori iconografici. La morte del diciannovenne Carlo avvenuta nel 1910, figlio di Vittorio, segna profondamente la vita del padre. Nel 1921, un anno dopo la fondazione della Fratelli Alinari I.D.E.A. (Istituto di Edizioni Artistiche) S.p.A. formata da un patrimonio fotografico di 62.000 lastre, Vittorio chiuse questa parabola artistica e visiva, confermando il suo instancabile operato artistico e letterario, attraverso una edizione dedicata ai luoghi della Divina Commedia, illustranti il “paesaggio italico dantesco”. Con quest’opera conclusiva egli coronò definitivamente la sua prestigiosa attività e quella di un'intera famiglia di fotografi 
1852-1920 
FACA0302 
aut-iccd-faca538 
Fratelli Alinari 
Fratelli Alinari - 1852-1920 
Fratelli Alinari (1852-1920) 
italiana 
aut-s261-faca0302 
aut-s261-faca538 
aut-iccd-faca538 

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