Positivo
https://w3id.org/arco/resource/AltoAdige/PhotographicHeritage/30008543 an entity of type: MovableCulturalProperty
Positivo
Due fotografie incorniciate ed una proiezione di una slideshow con varie immagini dell'"Hotel Paradiso" in Val Martello.. "Nell'ambito della mostra inaugurale di Museion "Sguardo periferico e corpo collettivo“, Paola Yacoub, artista libanese residente a Berlino, presenta il suo progetto speciale Vanity – Gio Ponti: Paradiso del Cevedale. Il lavoro dell'artista è centrato sull'Hotel Paradiso di Gio Ponti che si trova nella remota Val Martello.
L'Hotel Paradiso fu costruito nel 1935 su progetto di Gio Ponti da un colonnello piemontese, Emilio Penati, grazie ai fondi del partito fascista e del Ministero del Turismo italiano. Nel 1943, l'albergo da meta per il turismo elitario si trasformò in sede di alcune truppe speciali del nazionalsocialismo. Nel 1952 fu rilevato dall'imprenditore veneziano Bennati, che modificò le proporzioni originarie ingrandendo l'edificio e cambiando il verde della facciata in “rosso veneziano”. Dal 1955 l'albergo è rimasto sempre vuoto, nonostante la famiglia meranese Fuchs, proprietaria del marchio Forst, l'abbia rilevato nel 1976.
Oggi l'edificio si presenta come una costruzione di stampo razionalista immerso nel paesaggio, di cui è possibile vedere unicamente la facciata.
Paola Yacoub è rimasta rapita dall'inquietante presenza dell'esterno, difficilmente decifrabile e inquadrabile in una chiara definizione di insieme. L'edificio lascia aperta la questione riguardante il suo stato di rovina, ci si interroga infatti se esso sia ascrivibile al cambio di destinazione subito durante la guerra o semplicemente ad un graduale abbandono. Paola Yacoub si avvicina a questo aspetto. Sulla facciata di Museion saranno proiettate le immagini dell'Hotel Paradiso, ripreso da differenti prospettive." (Museion 28.08.2008)
2008/01/01-2008/12/31
Positivo
2178
04
Vanity - Gio Ponti: Paradiso del Cevedale
(BZ)
Positivo
Foto: Paola Yacoub
carta fotosensibile
fotografato (fotografia a colori)
proiettato
registrato (audio CD)
Due fotografie incorniciate ed una proiezione di una slideshow con varie immagini dell'"Hotel Paradiso" in Val Martello.. "Nell'ambito della mostra inaugurale di Museion "Sguardo periferico e corpo collettivo“, Paola Yacoub, artista libanese residente a Berlino, presenta il suo progetto speciale Vanity – Gio Ponti: Paradiso del Cevedale. Il lavoro dell'artista è centrato sull'Hotel Paradiso di Gio Ponti che si trova nella remota Val Martello.
L'Hotel Paradiso fu costruito nel 1935 su progetto di Gio Ponti da un colonnello piemontese, Emilio Penati, grazie ai fondi del partito fascista e del Ministero del Turismo italiano. Nel 1943, l'albergo da meta per il turismo elitario si trasformò in sede di alcune truppe speciali del nazionalsocialismo. Nel 1952 fu rilevato dall'imprenditore veneziano Bennati, che modificò le proporzioni originarie ingrandendo l'edificio e cambiando il verde della facciata in “rosso veneziano”. Dal 1955 l'albergo è rimasto sempre vuoto, nonostante la famiglia meranese Fuchs, proprietaria del marchio Forst, l'abbia rilevato nel 1976.
Oggi l'edificio si presenta come una costruzione di stampo razionalista immerso nel paesaggio, di cui è possibile vedere unicamente la facciata.
Paola Yacoub è rimasta rapita dall'inquietante presenza dell'esterno, difficilmente decifrabile e inquadrabile in una chiara definizione di insieme. L'edificio lascia aperta la questione riguardante il suo stato di rovina, ci si interroga infatti se esso sia ascrivibile al cambio di destinazione subito durante la guerra o semplicemente ad un graduale abbandono. Paola Yacoub si avvicina a questo aspetto. Sulla facciata di Museion saranno proiettate le immagini dell'Hotel Paradiso, ripreso da differenti prospettive." (Museion 28.08.2008)