Santuario Santi Corona e Vittore ad Anzù (sito pluristratificato) - Feltre (BL) (Eta' medievale)

https://w3id.org/arco/resource/ArchaeologicalProperty/0500591275 entità di tipo: ArchaeologicalProperty

sito pluristratificato, resti affioranti, Santuario Santi Corona e Vittore ad Anzù
enit
Santuario Santi Corona e Vittore ad Anzù (sito pluristratificato) - Feltre (BL) (Eta' medievale) 
ca 901-ca 1400 
Poche centinaia di metri a sud-est della frazione di Anzù (Feltre), scorre il torrente Sonna che, tra il monte Miesna (774 m s.l.m.) a nord ed il monte Tomatico (1595 m s.l.m.) a sud, costituisce l’accesso da sud-est alla città di Feltre. Sul monte Miesna diversi indizi (per lo più documentari e toponomastici, più labili purtroppo quelli archeologici) fanno ritenere che in epoca medievale ci fosse un sistema strutturato di controllo e presidio di questa via. Il sistema doveva essere composto da una fortificazione sul colle della Rocheta (i cui resti sepolti sono oggi solamente intuibili sotto la superficie boscata), da una seconda fortificazione dove attualmente sorge il Santuario dei martiri Vittore e Corona e da una chiusa sul fiume a sud del santuario (che la sovrasta a picco). Nel XVI e XVII sec. d.C. furono recuperate nei pressi della chiusa due lapidi funerarie di età romana che farebbero pensare che la frequentazione di un posto così strategico per il controllo di uno degli accessi naturali alla piana di Feltre possa farsi iniziare attorno al I sec. d.C. Una terza lapide funeraria coeva è stata poi rinvenuta murata nell’abside della chiesa dei SS. Vittore e Corona. Non si conosce la data della costruzione del santuario ma la bibliografia storica la colloca tra la fine del IX e l’inizio del X sec. (periodo nel quale arrivano in Italia una serie di reliquie dai territori di recente conquista islamica e nel Bellunese in particolare un certo numero di santi tra i quali appunto San Vittore e San Corona) ed il 1096, anno in cui il Vescovo Arpone da Vidor, vescovo di Feltre, avviò la ricostruzione del santuario, terminata nel 1101 
Santuario Santi Corona e Vittore ad Anzù (sito pluristratificato) 
00591275 
05 
0500591275 
Il sito di Anzù costituisce un sistema di infrastrutture difensive poste a controllo di una via d’accesso fluviale e terrestre alla piana di Feltre databile al medioevo, ma non è da escludere che la strutturazione medievale possa essere sorta su un punto già insediato nella fase romana 
Poche centinaia di metri a sud-est della frazione di Anzù (Feltre), scorre il torrente Sonna che, tra il monte Miesna (774 m s.l.m.) a nord ed il monte Tomatico (1595 m s.l.m.) a sud, costituisce l’accesso da sud-est alla città di Feltre. Sul monte Miesna diversi indizi (per lo più documentari e toponomastici, più labili purtroppo quelli archeologici) fanno ritenere che in epoca medievale ci fosse un sistema strutturato di controllo e presidio di questa via. Il sistema doveva essere composto da una fortificazione sul colle della Rocheta (i cui resti sepolti sono oggi solamente intuibili sotto la superficie boscata), da una seconda fortificazione dove attualmente sorge il Santuario dei martiri Vittore e Corona e da una chiusa sul fiume a sud del santuario (che la sovrasta a picco). Nel XVI e XVII sec. d.C. furono recuperate nei pressi della chiusa due lapidi funerarie di età romana che farebbero pensare che la frequentazione di un posto così strategico per il controllo di uno degli accessi naturali alla piana di Feltre possa farsi iniziare attorno al I sec. d.C. Una terza lapide funeraria coeva è stata poi rinvenuta murata nell’abside della chiesa dei SS. Vittore e Corona. Non si conosce la data della costruzione del santuario ma la bibliografia storica la colloca tra la fine del IX e l’inizio del X sec. (periodo nel quale arrivano in Italia una serie di reliquie dai territori di recente conquista islamica e nel Bellunese in particolare un certo numero di santi tra i quali appunto San Vittore e San Corona) ed il 1096, anno in cui il Vescovo Arpone da Vidor, vescovo di Feltre, avviò la ricostruzione del santuario, terminata nel 1101 
Santuario Santi Corona e Vittore ad Anzù 
Feltre (BL) 
0500591275 
sito pluristratificato 
proprietà mista privata/ecclesiastica 
bibliografia specifica: Carta archeologica I - 1988 
bibliografia specifica: Doriguzzi M - 1979 
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seguo le relazioni inverse