Necropoli di Albintimilium, recinto G (recinto, area ad uso funerario) - Ventimiglia (IM) (metà/ metà Età romana imperiale)

https://w3id.org/arco/resource/ArchaeologicalProperty/0700263289 an entity of type: ArchaeologicalProperty

recinto, area ad uso funerario, funeraria, Necropoli di Albintimilium, recinto G
Necropoli di Albintimilium, recinto G (recinto, area ad uso funerario) - Ventimiglia (IM) (metà/ metà Età romana imperiale) 
Necropoli di Albintimilium, recinto G (recinto, area ad uso funerario) - Ventimiglia (IM) (metà/ metà Età romana imperiale) 
ca 70 d.C-ca 150 d.C 
Il recinto G secondo Barocelli è "stato eretto sopra le tombe 53,54,66 rispettate nella loro integrità e ad un livello più alto del contiguo recinto F quando di questo era già cominciato l'interro della fronte. Ciò è dimostrato dall'altezza delle fondazioni". In base a questa descrizione pertanto il recinto G dovrebbe essere successivo al recinto F, anche se la cronologia fornita dai materiali dei corredi rinvenuti nei due recinti porterebbe al medesimo orizzonte cronologico per entrambi i recinti. D'altro canto il recinto G è stato costruito al di sopra delle tombe 53 e 54 i cui corredi sono inquadrabili cronologicamente alla metà inoltrata del I sec. d.C. Anche il recinto G al momento della scoperta era intatto, a parte la cuspide della facciata nord che era crollata ma conservava nella parte rimasta l'incavo per la lapide andata perduta. La cresta del muro era ricoperta da un intonaco di colore giallo, il resto della struttura non era intonacato ma i ciottoli spaccati erano stati disposti in modo da ottenere sulla facciata esterna un motivo decorativo a rosoni e sul lato interno, vicino alla somità, un motivo a spina di pesce. La facciata aveva inoltre uno zoccolo sporgente. All'interno le tombe erano su due livelli, e al di sotto delle sepolture Barocelli aveva osservato che l'argilla recava i segni dell'azione del rogo funebre, che farebbe supporre di essere in presenza in questo caso di incinerazione diretta o comunque di un recinto che aveva al suo interno un'area ad ustrina. Le sepolture più alte erano a 4,80 m. s.m.. All'interno le tombe pertinenti al recinto vanno dalla n. 55 alla n. 64. Il recinto apparteneva ad una famiglia di ceto medio - alto desumibile sia dalla cura nella decorazione del recinto sia dalla ricchezza dei corredi funerari 
Necropoli di Albintimilium, recinto G (recinto, area ad uso funerario) 
00263289 
07 
0700263289 
Il recinto G secondo Barocelli è "stato eretto sopra le tombe 53,54,66 rispettate nella loro integrità e ad un livello più alto del contiguo recinto F quando di questo era già cominciato l'interro della fronte. Ciò è dimostrato dall'altezza delle fondazioni". In base a questa descrizione pertanto il recinto G dovrebbe essere successivo al recinto F, anche se la cronologia fornita dai materiali dei corredi rinvenuti nei due recinti porterebbe al medesimo orizzonte cronologico per entrambi i recinti. D'altro canto il recinto G è stato costruito al di sopra delle tombe 53 e 54 i cui corredi sono inquadrabili cronologicamente alla metà inoltrata del I sec. d.C. Anche il recinto G al momento della scoperta era intatto, a parte la cuspide della facciata nord che era crollata ma conservava nella parte rimasta l'incavo per la lapide andata perduta. La cresta del muro era ricoperta da un intonaco di colore giallo, il resto della struttura non era intonacato ma i ciottoli spaccati erano stati disposti in modo da ottenere sulla facciata esterna un motivo decorativo a rosoni e sul lato interno, vicino alla somità, un motivo a spina di pesce. La facciata aveva inoltre uno zoccolo sporgente. All'interno le tombe erano su due livelli, e al di sotto delle sepolture Barocelli aveva osservato che l'argilla recava i segni dell'azione del rogo funebre, che farebbe supporre di essere in presenza in questo caso di incinerazione diretta o comunque di un recinto che aveva al suo interno un'area ad ustrina. Le sepolture più alte erano a 4,80 m. s.m.. All'interno le tombe pertinenti al recinto vanno dalla n. 55 alla n. 64. Il recinto apparteneva ad una famiglia di ceto medio - alto desumibile sia dalla cura nella decorazione del recinto sia dalla ricchezza dei corredi funerari 
Necropoli di Albintimilium, recinto G 
Ventimiglia (IM) 
0700263289 
recinto 
proprietà Stato 
bibliografia di confronto: Massabò B - 1999 
bibliografia di confronto: Pallarés F - 1997-1998 
bibliografia specifica: Baroncelli P - 1923 
bibliografia specifica: Chierici S - 2013-2014 
bibliografia specifica: Gandolfi D - 1990 
bibliografia specifica: Lamboglia N - 1938 
bibliografia specifica: Gambaro L. / Gandolfi D - 2012 
bibliografia specifica: Martino G.P. et alii - 2008 

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