Necropoli di Albintimilium, recinto G, tomba 59 (tomba a incinerazione con urna in anfora, area ad uso funerario) - Ventimiglia (IM) (inizio/ metà Età romana imperiale)
https://w3id.org/arco/resource/ArchaeologicalProperty/0700263296 an entity of type: ArchaeologicalProperty
tomba a incinerazione con urna in anfora, area ad uso funerario, funeraria, Necropoli di Albintimilium, recinto G, tomba 59
Necropoli di Albintimilium, recinto G, tomba 59 (tomba a incinerazione con urna in anfora, area ad uso funerario) - Ventimiglia (IM) (inizio/ metà Età romana imperiale)
Necropoli di Albintimilium, recinto G, tomba 59 (tomba a incinerazione con urna in anfora, area ad uso funerario) - Ventimiglia (IM) (inizio/ metà Età romana imperiale)
ca 100 d.C-ca 150 d.C
La tomba 59, pertinente al recinto G, era ad incinerazione con urna deposta entro anfora. Il corredo, in base a quanto inserito nell'inventario, era composto da: pentola in ceramica africana da cucina forma Hayes 197 che fungeva da cinerario, coperchio in ceramica africana da cucina forma Hayes 196, tre coppe in vetro forma Isings 42, piede di coppa in vetro forma Isings 87, tre olpai monoansate, lucerna forma Dressel 20 e lucerna forma Loeschcke IV, picchetto in ferro. Dall'inventario risulta presente anche una "anfora segata con la parte superiore originariamente rimessa a posto", e diversi chiodi. Da un esame preliminare dei resti cremati, in questo caso conservati, risulterebbero essere presenti sia resti ossei di un individuo maschile adulto, ma anche frammenti ossei femminili, pertanto potrebbe essere una doppia sepoltura. Il corredo si distingue per l'uso come cinerario di una pentola africana, unico caso segnalato tra le sepolture scavate da Barocelli, per la presenza di quattro recipienti in vetro e di un lungo picchetto in ferro, deposto forse con intenzioni apotropaiche
Necropoli di Albintimilium, recinto G, tomba 59 (tomba a incinerazione con urna in anfora, area ad uso funerario)
00263296
07
0700263296
La tomba 59, pertinente al recinto G, era ad incinerazione con urna deposta entro anfora. Il corredo, in base a quanto inserito nell'inventario, era composto da: pentola in ceramica africana da cucina forma Hayes 197 che fungeva da cinerario, coperchio in ceramica africana da cucina forma Hayes 196, tre coppe in vetro forma Isings 42, piede di coppa in vetro forma Isings 87, tre olpai monoansate, lucerna forma Dressel 20 e lucerna forma Loeschcke IV, picchetto in ferro. Dall'inventario risulta presente anche una "anfora segata con la parte superiore originariamente rimessa a posto", e diversi chiodi. Da un esame preliminare dei resti cremati, in questo caso conservati, risulterebbero essere presenti sia resti ossei di un individuo maschile adulto, ma anche frammenti ossei femminili, pertanto potrebbe essere una doppia sepoltura. Il corredo si distingue per l'uso come cinerario di una pentola africana, unico caso segnalato tra le sepolture scavate da Barocelli, per la presenza di quattro recipienti in vetro e di un lungo picchetto in ferro, deposto forse con intenzioni apotropaiche
Necropoli di Albintimilium, recinto G, tomba 59
Ventimiglia (IM)
0700263296
tomba a incinerazione con urna in anfora
proprietà Stato
bibliografia di confronto: Massabò B - 1999
bibliografia di confronto: Pallarés F - 1997-1998
bibliografia specifica: Baroncelli P - 1923
bibliografia specifica: Chierici S - 2013-2014
bibliografia specifica: Gandolfi D - 1990
bibliografia specifica: Lamboglia N - 1938
bibliografia specifica: Gambaro L. / Gandolfi D - 2012
bibliografia specifica: Martino G.P. et alii - 2008