insediamento fortificato, struttura di fortificazione - Baranello (CB) (fine IV a.C)

https://w3id.org/arco/resource/ArchaeologicalProperty/1400011520 an entity of type: ArchaeologicalProperty

insediamento fortificato, struttura di fortificazione, abitativa
insediamento fortificato, struttura di fortificazione - Baranello (CB) (fine IV a.C) 
insediamento fortificato, struttura di fortificazione - Baranello (CB) (fine IV a.C) 
insediamento fortificato 
L’abitato italico di Monte Vairano trova l’elemento più significativo nel perimetro murario. Esso si estende per circa 3 Km e racchiude un’area di circa 50 ettari, in cui sono comprese quattro colline, che si dispongono attorno ad una valletta centrale, denominata Piana Melaina. Le mura si mantengono su una quota più o meno uniforme oscillante tra i 900 e 950 m. Il percorso delle mura non è lineare: in più punti sono stati infatti rinvenuti angoli anche stretti; speroni di roccia, presenti nel tracciato, sono stati inglobati nel perimetro stesso. Il perimetro, se si esclude un tratto sul lato Ovest della montagna, è stato riconosciuto quasi per intero: esso assume la forma di un trapezio, anche se con una certa approssimazione; su due dei suoi lati si innestano due rientranze, una sul lato Nord ed un’altra, meno accentuata, sul lato Sud-Est. Due sono le tecniche costruttive presenti, scelte e applicate di volta in volta in base alla conformazione del suolo. Quando il terreno è in pendenza verso l’esterno, le mura presentano solo il paramento esterno, a grossi blocchi poligonali sovrapposti a secco e spazio intermedio riempito con materiale di risulta e terriccio. Nel caso in cui il terreno pende verso l’interno o è pianeggiante, le mura presentano un duplice paramento: un primo esterno a grossi blocchi con facciavista, ed un secondo in pendenza, composto di piccole pietre appena sbozzate e disposte con una certa simmetria; il secondo paramento ha la funzione di controscarpa ed è poi ricoperto da terriccio, così da formare una terrazza artificiale. Lungo questo perimetro sono state rinvenute tracce consistenti di piccoli edifici quadrangolari; di essi generalmente non sopravvivono che due filari di blocchi di pietra lavorati 
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insediamento fortificato 
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La forma assunta dalla cinta muraria non è casuale, ma determinata dalla necessità di evitare che le mura possano perdere parte della loro solidità, nel momento in cui devono superare tratti di ripida pendenza. Il materiale utilizzato è ricavato direttamente dal posto; le mura infatti sono costituite da grossi blocchi di puddinga ciottolosa, un amalgama del quaternario, composto in prevalenza di ciottoli di fiume, materiale da cui è costituita la roccia locale. Il perimetro murario di Monte Vairano fa parte del complessivo sistema difensivo che si sviluppava, nel corso delle guerre sannitiche, sul territorio dei Sanniti Pentri, mediante una rete di fortificazioni articolate su alture, in posizione strategica. Quello di Monte Vairano racchiudeva un ampio abitato stabile, in cui è probabile sia da identificare l'antica Aquilonia. E' l'insediamento con il circuito murario più ampio tra quelli rinvenuti finora nel Sannio Pentro 
Mura perimetrali di abitato italico fortificato. Tracce di edifici quadrangolari sono lungo il perimetro murario, in cui sono forse da riconoscere le basi di torri di avvistamento 
L’abitato italico di Monte Vairano trova l’elemento più significativo nel perimetro murario. Esso si estende per circa 3 Km e racchiude un’area di circa 50 ettari, in cui sono comprese quattro colline, che si dispongono attorno ad una valletta centrale, denominata Piana Melaina. Le mura si mantengono su una quota più o meno uniforme oscillante tra i 900 e 950 m. Il percorso delle mura non è lineare: in più punti sono stati infatti rinvenuti angoli anche stretti; speroni di roccia, presenti nel tracciato, sono stati inglobati nel perimetro stesso. Il perimetro, se si esclude un tratto sul lato Ovest della montagna, è stato riconosciuto quasi per intero: esso assume la forma di un trapezio, anche se con una certa approssimazione; su due dei suoi lati si innestano due rientranze, una sul lato Nord ed un’altra, meno accentuata, sul lato Sud-Est. Due sono le tecniche costruttive presenti, scelte e applicate di volta in volta in base alla conformazione del suolo. Quando il terreno è in pendenza verso l’esterno, le mura presentano solo il paramento esterno, a grossi blocchi poligonali sovrapposti a secco e spazio intermedio riempito con materiale di risulta e terriccio. Nel caso in cui il terreno pende verso l’interno o è pianeggiante, le mura presentano un duplice paramento: un primo esterno a grossi blocchi con facciavista, ed un secondo in pendenza, composto di piccole pietre appena sbozzate e disposte con una certa simmetria; il secondo paramento ha la funzione di controscarpa ed è poi ricoperto da terriccio, così da formare una terrazza artificiale. Lungo questo perimetro sono state rinvenute tracce consistenti di piccoli edifici quadrangolari; di essi generalmente non sopravvivono che due filari di blocchi di pietra lavorati 
Baranello (CB) 
proprietà Stato 
struttura di fortificazione 
bibliografia di corredo: De Benedittis G - 1988 

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