centro storico, di pianura, Giugliano in Campania, Giugliano (denominazione storica) (XIII)
https://w3id.org/arco/resource/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/1500916487 an entity of type: ArchitecturalOrLandscapeHeritage
Giugliano in Campania, Giugliano (denominazione storica)
centro storico, di pianura, Giugliano in Campania, Giugliano (denominazione storica) (XIII)
centro storico, di pianura, Giugliano in Campania, Giugliano (denominazione storica) (XIII)
Città di pianura sorta nel Medioevo, con una struttura produttiva imperniata sull'agricoltura e l'industria; è nota, tuttavia, anche per l'allevamento delle bufale ed è riuscita a creare, soprattutto durante il periodo estivo, un movimento turistico di dimensioni rilevanti. Il capoluogo comunale si è ormai saldato a Melito di Napoli, Mugnano di Napoli, Qualiano e Villaricca per effetto della forte espansione edilizia verificatasi negli ultimi decenni, mentre le altre località del comprensorio si sono estese in direzione di Pozzuoli, Quarto e Castel Volturno (CE). Il paesaggio riflette i caratteri tipici della pianura a nord di Napoli, dove predominano seminativi e frutteti, alternati a insediamenti urbani e a piccole oasi di macchia mediterranea. In prossimità del mare si estende un bacino lacustre di acqua salmastra, il Lago di Patria, circondato da salicornie e tamerici, tipica vegetazione dei litorali e dei terreni salati
centro storico di pianura
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La città si è chiamata semplicemente Giuliano fino al 1863, quando assunse l'attuale specificazione, e Giugliano in Campania solo dal 1938. In epoca antica, nei pressi del Lago di Patria fu dedotta la colonia romana di Liternum; le origini del borgo, comunque, risalgono al 1207, quando nel territorio comunale si riversarono gli abitanti di Cuma, distrutta da quelli di Napoli e di Aversa perché dedita all'attività piratesca. Le prime notizie documentate si hanno a partire dal 1270 e la descrivono come possedimento di signori locali, cui subentrarono esponenti di famiglie illustri come i D'Aquino e i Colonna. Ricco e interessante il patrimonio architettonico, che comprende, tra l'altro, la chiesa e il cenobio di Santa Maria delle Grazie (XVII secolo), la chiesa di Santa Maria della Purità o del Purgatorio, la cinquecentesca chiesa di Santa Sofia, con un importante organo ligneo del Seicento e una cappella settecentesca dedicata a San Giuliano, e la chiesa barocca dell'Annunziata, che conserva un'Annunciazione del Quattrocento di Angelino Arcuccio
Città di pianura sorta nel Medioevo, con una struttura produttiva imperniata sull'agricoltura e l'industria; è nota, tuttavia, anche per l'allevamento delle bufale ed è riuscita a creare, soprattutto durante il periodo estivo, un movimento turistico di dimensioni rilevanti. Il capoluogo comunale si è ormai saldato a Melito di Napoli, Mugnano di Napoli, Qualiano e Villaricca per effetto della forte espansione edilizia verificatasi negli ultimi decenni, mentre le altre località del comprensorio si sono estese in direzione di Pozzuoli, Quarto e Castel Volturno (CE). Il paesaggio riflette i caratteri tipici della pianura a nord di Napoli, dove predominano seminativi e frutteti, alternati a insediamenti urbani e a piccole oasi di macchia mediterranea. In prossimità del mare si estende un bacino lacustre di acqua salmastra, il Lago di Patria, circondato da salicornie e tamerici, tipica vegetazione dei litorali e dei terreni salati
Giugliano in Campania Giugliano (denominazione storica)
1500916487
centro storico di pianura