centro storico, collinare, Avellino (XIX)
https://w3id.org/arco/resource/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/1500916667 an entity of type: ArchitecturalOrLandscapeHeritage
Avellino
centro storico, collinare, Avellino (XIX)
centro storico, collinare, Avellino (XIX)
1806-1806
Città collinare sorta nell'alto Medioevo, capoluogo di provincia con al centro il Duomo dedicato alla Madonna Assunta in Cielo e ai Santi Modestino, Fiorentino e Flaviano, situato nell'omonima piazza. Oltrepassando il Duomo, nel rione La Terra, si trova il palazzo De Conciliis, conosciuto anche come la casa dove soggiornò Victor Hugo. A ovest del Duomo si vede la torre dell'Orologio, in stile barocco, alta circa 36 m, è visibile da tutta la città. Da corso Umberto I si accede al Casino del Principe, risalente probabilmente alla fine del cinquecento, realizzato per volontà di Camillo Caracciolo come luogo d'accesso al retrostante parco, attualmente rione Parco
centro storico collinare
00916667
15
1500916667
La città sorge in epoca medievale, eretta dai longobardi ed elevata al rango di contea, viene acquistata dai bizantini e poi dai normanni. Nel 1194 passa agli Svevi, diventa una conquista angioina. Nel 1500, con la destituzione di Federico d'Aragona dal trono di Napoli, viene assegnata ai francesi fino alla conquista del Regno di Napoli da parte degli spagnoli. Nel 1581 Avellino viene acquistata da Marino Caracciolo e sotto il regime napoleonico viene eletta a capoluogo della provincia del principato Ultra. STORIA SISMICA: la città di Avellino è stata colpita da oltre venti eventi sismici, tra i primi quello del 31/07/1561 con epicentro Boccino, il quale danneggia le torri del castello e il vescovado. Il terremoto del 30/07/1627 viene avvertito. Nel 1688 il sisma del 5 giugno con epicentro Sannio causa danni gravi e crolli di abitazioni, danni al convento e chiesa di S. Francesco, alla chiesa di S. Maria di Costantinopoli, al palazzo vescovile e alla cattedrale. Con il terremoto dell'8/09/1694 crolla un quarto della dogana. Nel 1700 sono tre i terremoti percepiti dalla città, il primo del 1732 causa il crollo di oltre la metà delle abitazioni, di parte del duomo e del palazzo vescovile, viene danneggiata la torre dell'orologio. Con il sisma del 1805 crollano 36 case e diverse chiese. Negli anni 50 del XIX secolo i terremoti avvertiti sono stati tre, negli anni 1851, 1853 e 1857. Il sisma del 1908 viene avvertito leggermente, due anni dopo la scossa dura 12 secondi e causa leggere fenditure in case vecchie. I terremoti del 1930/07/23 e 1961/08/21, con area epicentrale Irpinia, causano gravi danni. Il terremoto del 1980/11/23 e la scossa del 1981/02/14 causano gravi danni agli edifici, la maggior parte delle abitazioni storiche e degli edifici monumentali del centro storico vengono distrutti o danneggiati gravemente. Il duomo è totalmente inagibile, crollano il timpano della facciata principale e parte della cupola
Città collinare sorta nell'alto Medioevo, capoluogo di provincia con al centro il Duomo dedicato alla Madonna Assunta in Cielo e ai Santi Modestino, Fiorentino e Flaviano, situato nell'omonima piazza. Oltrepassando il Duomo, nel rione La Terra, si trova il palazzo De Conciliis, conosciuto anche come la casa dove soggiornò Victor Hugo. A ovest del Duomo si vede la torre dell'Orologio, in stile barocco, alta circa 36 m, è visibile da tutta la città. Da corso Umberto I si accede al Casino del Principe, risalente probabilmente alla fine del cinquecento, realizzato per volontà di Camillo Caracciolo come luogo d'accesso al retrostante parco, attualmente rione Parco
Avellino
1500916667
centro storico collinare