centro storico, di pianura, agricolo, religioso, Palagianello (ante XI)

https://w3id.org/arco/resource/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/1600365428 an entity of type: ArchitecturalOrLandscapeHeritage

Palagianello
centro storico, di pianura, agricolo, religioso, Palagianello (ante XI) 
centro storico, di pianura, agricolo, religioso, Palagianello (ante XI) 
Il centro storico conserva la struttura di un antico casale popolato nel primo ventennio del XVI secolo, continuazione urbana di un insediamento rupestre medievale. Una porta immette in una piazza quadrangolare delimitata dalle case a schiera, con al centro la chiesa di San Pietro Apostolo. La piazza è dominata dal castello, posto sul punto più alto del paese, in posizione strategica per controllare il territorio circostante, con i possenti torrioni angolari e circondato da fossato. La costruzione fu probabilmente iniziata nella prima metà del XVI secolo ad opera della famiglia Domini Roberti per la difesa del casale di Palagianello; altro importante intervento edilizio si data nel corso del XVIII secolo, sotto il dominio dei Caracciolo. La Via Vecchio Santuario collega il castello con il villaggio rupestre, abitato fino agli anni ‘70 del Novecento, con le case grotte, frantoi, olivi, numerose chiesette rupestri fino ad arrivare al Santuario della Madonna delle Grazie 
centro storico di pianura, agricolo, religioso 
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Di recente è stata avanzata l’ipotesi di un’origine bizantina di Palagianello, databile all’Alto Medioevo. Il centro sorge immediatamente a ridosso della gravina omonima, difesa naturale, sui cui spalti si è sviluppato un complesso e articolato villaggio rupestre. I documenti che attestano l'esistenza del paese non sono più antichi del XV secolo: in una carta del 1421 esibita presso la Suprema Commissione Feudale nel 1810, Palagianello veniva definito “pheudo antiquo et inabitato”. In un documento del 1463 si legge: “Casale abitato detto Palasano sito in terra d'Otranto juxta lo territorio di Castellaneta, di Motula et Palasanello…”. Il nucleo medievale doveva svilupparsi intorno all'imponente castello Stella-Caracciolo, che risale al 1300. In virtù delle prammatiche di Ferrante I d'Aragona, promulgate nella seconda metà del Quattrocento, Palagianello godette di autonomia amministrativa quale Università. Nella prima metà del XVI secolo fu avviata la costruzione del castello; dopo il 1678, i Caracciolo, che avevano acquistato il Feudo di Palagianello dalla famiglia De Ribera, continuarono i lavori di completamento che, peraltro, non furono del tutto portati a termine poiché la torre posta a nord-ovest è ancora incompiuta. Infeudata ai Domini Roberti prima del 1464, nel XVII secolo Palagianello passò ai de Ribera (1633), i quali ne furono feudatari fino al 1669. Dopo un periodo in possesso del Regio Fisco, passò ai Caracciolo, ultimi feudatari fino al 1806. Fu frazione del comune contiguo di Palagiano dagli inizi del XIX secolo fino al 1908 
Il centro storico conserva la struttura di un antico casale popolato nel primo ventennio del XVI secolo, continuazione urbana di un insediamento rupestre medievale. Una porta immette in una piazza quadrangolare delimitata dalle case a schiera, con al centro la chiesa di San Pietro Apostolo. La piazza è dominata dal castello, posto sul punto più alto del paese, in posizione strategica per controllare il territorio circostante, con i possenti torrioni angolari e circondato da fossato. La costruzione fu probabilmente iniziata nella prima metà del XVI secolo ad opera della famiglia Domini Roberti per la difesa del casale di Palagianello; altro importante intervento edilizio si data nel corso del XVIII secolo, sotto il dominio dei Caracciolo. La Via Vecchio Santuario collega il castello con il villaggio rupestre, abitato fino agli anni ‘70 del Novecento, con le case grotte, frantoi, olivi, numerose chiesette rupestri fino ad arrivare al Santuario della Madonna delle Grazie 
Palagianello 
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