centro storico, difensivo, radiale, San Vito dei Normanni (XV)
https://w3id.org/arco/resource/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/1600365624 an entity of type: ArchitecturalOrLandscapeHeritage
San Vito dei Normanni
centro storico, difensivo, radiale, San Vito dei Normanni (XV)
centro storico, difensivo, radiale, San Vito dei Normanni (XV)
Città consolidata caratterizzata da margini fisici naturali e artificiali delimitata da quartieri storici di formazione, situata a ovest della provincia di Brindisi. Presenta funzioni di culto, produttive, artigianali, militari e residenziali. Si trova nella parte centro-meridionale della provincia di Brindisi, nell'area settentrionale del Salento a 9 chilometri dalla costa adriatica, ad un'altitudine di circa 100 m s.l.m
centro storico difensivo, radiale
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1600365624
Città di origine medievale benché ci siano stati ritrovamenti di età messapica e romana non molto distanti dall'attuale centro storico. Secondo alcuni studiosi la fondazione della città avvenne ad opera degli Schiavoni (popolazione slava proveniente dall'altra sponda dell'Adriatico) sul finire del X secolo, per altri studiosi, invece, a fondarla furono i Normanni (XI-XII secolo) ed in particolare Boemondo d'Altavilla (1050-1111) che avrebbe fatto costruire la Torre quadrata attorno alla quale venne poi costruito il castello feudale. Il paese ha avuto nel corso dei secoli come nome quello di San Vito degli Schiavi o Schiavoni o solo San Vito o anche San Vito in Terra d'Otranto. Il piccolo nucleo originario della città risale al periodo normanno quando la torre garantiva la sicurezza e molti coloni da casali vicini, che in si trasferirono a San Vito per sottrarsi ai continui attacchi dei Saraceni. Fu solo nel XV secolo che l'antico casale venne organizzato a Comune, anche se continuò l'organizzazione feudale e l'asservimento regio. Il comune appartenne agli Altavilla, successivamente ai Sambiase, poi a Raimondo Orsini Del Balzo e quindi ai Dentice di Frasso. Dal XV secolo in poi il paese cominciò ad ingrandirsi, occupando man mano le zone circostanti, estendendo l'abitato verso nord e verso est. A partire dal XV secolo in poi il comune cominciò ad ingrandirsi, occupando man mano le zone circostanti, estendendosi oltre il presento circuito murario sia verso nord che verso est. L'espansione prosegue nei secoli seguenti in maniera radiale senza un piano regolatore. Durante il Ventennio fascista conobbe un notevole sviluppo urbanistico: furono edificati molti importanti edifici come la scuola elementare I Circolo con la pineta cittadina, la sede del Municipio e il palazzo delle Poste italiane. Nel 1927 venne istituita la provincia di Brindisi nella quale rientra San Vito
Città consolidata caratterizzata da margini fisici naturali e artificiali delimitata da quartieri storici di formazione, situata a ovest della provincia di Brindisi. Presenta funzioni di culto, produttive, artigianali, militari e residenziali. Si trova nella parte centro-meridionale della provincia di Brindisi, nell'area settentrionale del Salento a 9 chilometri dalla costa adriatica, ad un'altitudine di circa 100 m s.l.m
San Vito dei Normanni
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centro storico difensivo, radiale