santuario, diocesano, Santuario Diocesano San Francesco da Paola (XVII)
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La chiesa di San Francesco da Paola è situata a margine del "Piano" lungo la strada di collegamento con la vicina Puglia. Fu realizzata per garantire una sede alla confraternita, dedicata al Santo, istituita nel Seicento presso la chiesa di Santa Maria de Armenis. Il 2 aprile 1974, festa di San Francesco da Paola, Mons. Giacomo Palombella ha innalzato la chiesa di San Francesco da Paola alla dignità di Santuario Diocesano. Nel luogo sacro, il 2 luglio, si conclude la Processione detta "dei Pastori" in occasione della festa di Maria Santissima della Bruna", protettrice della Chiesa materana e dell’Arcidiocesi. La festa liturgica ricorre il 2 aprile
santuario, diocesano, Santuario Diocesano San Francesco da Paola (XVII)
santuario, diocesano, Santuario Diocesano San Francesco da Paola (XVII)
santuario diocesano
Costituita nella prima metà del Seicento, nella chiesa rupestre di "Santa Maria de Armeniis nel Sasso Caveoso", la Confraternita di San Francesco da Paola, a partire dal 1772, con assenso da parte del Re di Napoli e della Curia Arcivescovile, intraprese i lavori di costruzione di una nuova chiesa fuori dalla Porta Maggiore della città. Progettata dal materano Lazzaro Caputo, la chiesa fu realizzata, nella sua parte inferiore, nel 1774 e non terminata del tutto per assenza di fondi disponibili. Oltre alla chiesa, negli stessi anni, furono realizzati anche la sacrestia e i locali annessi. Il luogo sacro fu completato, nel suo ordine superiore, nel 1791, su progetto del materano Michele Del Giudice, autore, tra tanti edifici, anche della vicina chiesa delle Sante Lucia e Agata. Terminata la costruzione della nuova chiesa, solennemente consacrata dall’Arcivescovo Francesco Zunica il 29 settembre 1795, numerosi furono i benefattori che nel corso del tempo si preoccuparono di abbellirla e di dotarla della suppellettile necessaria. Tra questi il Duca di Santa Candida, Domenico Malvinni Malvezzi, che commissionò la realizzazione dell’altare maggiore, sostituito, a fine Ottocento, dall’attuale altare marmoreo realizzato dal napoletano Raimondo Belliazzi. Nel 1856, la Confraternita, riscontrata l’insufficienza della chiesa ad accogliere i fedeli, decise di commissionare un progetto di ampliamento all’architetto tarantino Davide Conversano, modificato e realizzato, tra il 1863 e il 1865, dall’ingegnere materano Giovanni Radogna. A seguito dell’ampliamento, furono realizzati, sotto le quattro grandi arcate della navata, gli altari: di "San Michele", con statua lignea del 1895 di autori napoletani; di "Santa Teresa d’Avila", con tela del 1813 firmata da Saverio Calò; di "Maria SS.ma Addolorata", con statua lignea in abito nero del 1886; e di "Maria SS.ma Immacolata", con tela del 1776, firmata dal pittore Nunzio Bonamassa. Al di sotto dell’altare di Santa Teresa, vennero esposte, alla venerazione dei fedeli, le reliquie di San Restituto martire, donate dalla nobildonna Maria Bronzini Greco. Al 1892 risale l’indoratura della chiesa, operata dal napoletano Pasquale Bussola
San Francesco nacque il 27 marzo 1416 a Paola da Giacomo e Vienna Martolilla. Fondò una Congregazione eremitica, trasformatasi poi in Ordine dei Minimi, approvato il 30 novembre 1470 dall’Arcivescovo di Cosenza e confermato il 17 maggio 1474 da papa Sisto IV. Il 2 aprile 1507, venerdì santo, si spense nel convento di Tours (Francia) dopo aver designato come suo successore il calabrese Padre Bernardino Otranto da Cropalati. Grazie al sostegno dei reali di Francia, sarà canonizzato a distanza di appena 12 anni (1° maggio 1519). Nel 1562, i Calvinisti, per ritorsione contro l’azione che svolgevano i Minimi a favore della fede cattolica, riesumarono la salma del Santo, ancora intatta, e la bruciarono. Le ossa superstiti si conservano soprattutto a Tours e a Paola. Nel 1943 è stato dichiarato da Pio XII Patrono della Gente di Mare d’Italia e nel 1963 da Giovanni XXIII Patrono della Calabria. (Anonimo Calabrese., Vita del glorioso Padre San Francesco di Paola: la prima biografia sull’Eremita scritta in Calabria; introduzione ed edizione critica a cura di Rocco Benvenuto, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2017)
La chiesa di San Francesco da Paola è situata a margine del "Piano" lungo la strada di collegamento con la vicina Puglia. Fu realizzata per garantire una sede alla confraternita, dedicata al Santo, istituita nel Seicento presso la chiesa di Santa Maria de Armenis. Il 2 aprile 1974, festa di San Francesco da Paola, Mons. Giacomo Palombella ha innalzato la chiesa di San Francesco da Paola alla dignità di Santuario Diocesano. Nel luogo sacro, il 2 luglio, si conclude la Processione detta "dei Pastori" in occasione della festa di Maria Santissima della Bruna", protettrice della Chiesa materana e dell’Arcidiocesi. La festa liturgica ricorre il 2 aprile
Santuario Diocesano San Francesco da Paola
ICCD_MODI_7599155921271
santuario diocesano
proprietà Ente religioso cattolico