Catalogue Record n: 19iccd_modi_5529252069741

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Catalogue Record n: 19iccd_modi_5529252069741 
Scheda catalografica n: 19iccd_modi_5529252069741 
ita 
19-ICCD_MODI_5529252069741 
2023-02-22 17:17:10.251666 
ICCD15752565 
L’Associazione culturale “Teatro della Parola” (A.Te.Pa.), compagnia teatrale “I Nuovi discepoli”, nasce a Caltanissetta nel 2004 con l’intento da parte dei soci fondatori di far rinascere dalle sue stesse ceneri la prima compagnia teatrale che in tempi moderni si era occupata di portare in scena il dramma sacro de’ #A’ Scinnenza# e che aveva scelto di denominarsi “I Discepoli”. Il nuovo indirizzo della compagnia porta i componenti ad occuparsi non più soltanto delle Sacre Rappresentazioni pasquali ma di mettere in scena anche altre opere, dalla commedia buffa di genere alla tradizione dei commediografi e scrittori del novecento. Oggi l’Associazione conta numerosi associati e numerosissimi soci simpatizzanti e continua il suo studio dei testi biblici, fondamentali per la buona interpretazione del dramma sacro pasquale. Negli ultimi anni è andata crescendo l’attenzione per i particolari scenici e per l’approfondimento psicologico dei personaggi. Allo studio dei copioni si affianca un percorso spirituale per gli attori. Dal 2013 la Sacra Rappresentazione abbandona l’utilizzo del playback che l’aveva caratterizzata per lunghi anni, per passare alla recitazione dal vivo e sono riveduti i testi per renderli più fruibili al pubblico. Già nel 2014 l’Associazione “Teatro della Parola” entra a far parte del sodalizio nazionale di “Europassione per l’Italia” e aderisce al “Progetto Passioni di Cristo in Europa per la tutela del Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO”. Nell’aprile del 2015 l’Associazione è insignita del “Premio Michele Alesso” per l’impegno nella trasmissione delle tradizioni pasquali alle generazioni future e successivamente entra a far parte di “Europassion Europa Passio Domini”. La Sacra Rappresentazione de’ #A’ Scinnenza# ha raccolto interesse crescente nella popolazione. Moltissimi spettatori arrivano dai comuni limitrofi per l’occasione. A causa del gran numero di spettatori si sta pensando di cambiare il luogo della Rappresentazione perché la piazza storica che l’accoglie non è più capace di contenere il crescente pubblico. La Passione di Nostro Signore Gesù Cristo è il racconto delle ultime giornate di vita di Gesù. Nella città di Caltanissetta tale dramma sacro è conosciuto con il termine #A’ Scinnenza# dal verbo siciliano #scinniri#, cioè far scendere, deporre il corpo del Cristo dalla Croce. #A’ Scinnenza# è il momento più sentito e più vissuto dal popolo nisseno e di anno in anno si nota una richiesta di partecipazione sempre maggiore di persone che desiderano recitare. È quasi un passaggio obbligato per i giovani nisseni partecipare come soldato; contemporaneamente si sta riscontrando un interesse vivo da parte di intere famiglie che si sono impegnate nell’allestimento. La messa in scena de’ #A’ Scinnenza# si attua presso la gradinata Agostino Lo Piano dove è allestita la scenografia. Il palco della #A’ Scinnenza# ha una forma particolare: è costituito da due parti distinte collegate da una passerella; il fondale è costituito da un palco rettangolare di 6 metri di larghezza per 10 metri di lunghezza. Vi è poi una passerella a forma di L, che imita la salita al Calvario e che si congiunge nell’angolo sinistro del palco principale. Il palco e la passerella sono leggermente inclinati poiché riprendono il naturale andamento della piazza Capuana leggermente in salita. Questo consente agli spettatori di godere dello spettacolo anche da lontano. Sul lato sinistro vi è un albero di ulivo al quale Giuda si impiccherà. La scenografia è piuttosto scarna: al centro del palco rettangolare vi è la Croce della #Crocifissione#, realizzata a mano da un maestro artigiano nisseno. Ai suoi lati, ma un po’ più indietro, le due croci dei ladroni coperti da un drappo nero. Da circa tre anni non viene più realizzata la scena dei ladroni per le cambiate condizioni climatiche del tempo pasquale. In questo modo si evita all’attore che interpreta il Cristo di stare seminudo in croce per altri 45 minuti, oltre ai 30 consueti. Davanti al palco rettangolare vi è un piccolo rifugio ricoperto di canne e foglie che accoglie la suggeritrice: tutta la Rappresentazione, così come in tutti e tre i giorni, è recitata interamente dal vivo. L’allestimento del Martedì prevede quasi 100 personaggi tra muti e parlanti e coinvolge quasi tutte le strade cittadine. La regia de’ #A’ Scinnenza# è di Giuseppe Riggi, mentre i testi sono stati realizzati da Ilaria Testaquatra, Emanuela Arena, Amalia Bilardo e Salvatore Riggi 
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