Catalogue Record n: 1100273421

https://w3id.org/arco/resource/CatalogueRecordOA/1100273421 an entity of type: CatalogueRecordOA

Catalogue Record n: 1100273421 
Scheda catalografica n: 1100273421 
ita 
1100273421 
2022-06-23 20:16:13.68135 
ICCD3126718 
/DO[1]/VDS[1]/VDST[1]: CD ROM /DO[1]/VDS[1]/VDSI[1]: ImmaginiOA /DO[1]/VDS[1]/VDSP[1]: 94000531f01.jpg /DO[1]/VDS[2]/VDST[1]: CD ROM /DO[1]/VDS[2]/VDSI[1]: ImmaginiOA /DO[1]/VDS[2]/VDSP[1]: 94000531f02.jpg Impasto di colore giallo molto chiaro (Munsell 2.5Y 8/3 "pale yellow");smalto di colore biancastro;vetrina incolore.La tecnologia di fabbricazione del manufatto comprende le seguenti fasi:foggiatura al tornio dell'impasto allo stato plastico.Rivestimento: applicazione per immersione dello smalto sul biscotto ed eventuale successiva applicazione di una vetrina incolore sulla superficie smaltata e decorata.Decorazione a gran fuoco eseguita a pennellatura sul biscotto smaltato tramite ossidi mescolati accordati (con piombo, feccia, rena, sale,...) diluiti in acqua.Bicottura:biscottatura del manufatto essiccato, in presenza di un'atmosfera ossidante e a temperatura compresa fra 900°C e 950°C; seconda cottura, in seguito all'applicazione dello smalto, della decorazione e della vetrina a temperatura compresa fra 900°C e 950°C.I colori della decorazione erano preparati impiegando vari materiali, per esempio: blu (bianco, ovvero piombo accordato con stagno e feccia oppure marzacotto e piombo accordato con stagno; zaffera, mescolanza di ossido di cobalto con impurezze di ferro e manganese o di nichel portate dai minerali da cui si otteneva il cobalto), arancio (ossido di piombo, di antimonio," ferraccia"), verde (ossido di piombo, di antimonio, ramina),riferendosi alle ricette del colore bianco e dei "coloretti", "azurino", "zallo", "verde accordato",indicate in "L'arte della ceramica secondo Cipriano Piccolpasso", Gianni Bartolomei, Rimini, 1988, pp. 66, 76 e 79.Il frammento è stato sottoposto ad un intervento conservativo di pulitura a pennello con lavaggio e successivo risciacquo in acqua distillata e detergente non ionico ("Synperonic N") eseguito presso il museo di Urbania in giugno 1996 da I. Zumstein.La decorazione del manufatto si riferisce, nella classificazione del Ballardini, agli "ornati a geometrizzazione" relativi allo "stile fiorito" cinquecentesco ("La maiolica italiana dalle origini alla fine del Cinquecento", Faenza, 1975, p. 92) 

data from the linked data cloud

Licensed under Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0). For exceptions see here