Processione del Cristo Morto di Gubbio: #Bacio del Cristo Morto# e #Unzione delle piaghe di Gesù# (XXI)
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A partire dalla sera del Giovedì Santo i fedeli eugubini si recano presso la chiesa di San Domenico per adempiere al #Bacio del Cristo Morto#, accompagnato dall’offerta di violette. Il simulacro, preparato per poter essere successivamente portato in processione, è stato appositamente deposto sul cataletto in forma privata la sera del Mercoledì Santo dai confratelli della Venerabile Confraternita di Santa Croce della Foce. Nell’arco della giornata del Venerdì Santo fino alle 19, orario d’inizio della Processione, sfilano dinnanzi al #Cristo Morto# un gran numero di fedeli, che in buona parte poi parteciperanno alla Processione: gente di tutte le età e di qualsiasi ceto sociale. Oltre alle violette vengono offerti anche semplici fiori di campo; la scelta della violetta è legata alla stagionalità ma anche al suo colore, simbolo di lutto. Il #Bacio del Cristo Morto# viene sospeso un’ora prima della partenza della Processione per effettuare il sacro rito dell'#Unzione delle Piaghe di Gesù#, che si svolge sempre all’interno della chiesa di San Domenico. La cerimonia è guidata dal parroco di San Martino che recita l’antica preghiera delle #Cinque Piaghe#. Il #Coro delle Pie Donne# accompagna la cerimonia con alcuni canti del suo repertorio: il #Canto della Passione# o #Lamento delle Pie Donne#, #Sparve o Madre# e #Stava Maria dolente#. Nel frattempo una #Pia Donna# ed il Priore della Confraternita ungono con il balsamo le ferite alle mani, ai piedi e al costato del simulacro del #Cristo Morto#. Nel corso della Sacra Unzione, i fedeli, in coda, si alternano davanti al simulacro del #Cristo Morto# per baciargli i piedi. Nella chiesa, oltre ai canti e alle preghiere, risuona il tintinnio metallico delle offerte dei fedeli
Processione del Cristo Morto di Gubbio: #Bacio del Cristo Morto# e #Unzione delle piaghe di Gesù# (XXI)
Processione del Cristo Morto di Gubbio: #Bacio del Cristo Morto# e #Unzione delle piaghe di Gesù# (XXI)
Processione del Cristo Morto di Gubbio: #Bacio del Cristo Morto# e #Unzione delle piaghe di Gesù#
Negli archivi di Gubbio non esistono documenti che descrivano il tradizionale #Bacio del Cristo Morto#. La conformazione del simulacro, con le due braccia amovibili per essere deposto sul cataletto, fa pensare che il rito avesse una tradizione secolare. Prima della riforma liturgica realizzata da Pio XII a metà del secolo scorso, il rituale del #Bacio del Cristo Morto# iniziava il Giovedì Santo e terminava il Sabato Santo alle ore 11. L’#Unzione delle piaghe di Gesù# è una consuetudine che risale agli inizi del ‘900: porre nelle ferite del Crocifisso della bambagia con il balsamo di Cantiano (sostanza resinosa odorifera) per poi prelevarne dei fiocchi per devozione e preghiera. Lo stato attuale delle piaghe del #Cristo Morto#, contornate da evidenti macchie di colore nero, dimostra più di ogni altra testimonianza il segno di questa antica usanza. Il balsamo di Cantiano era conosciuto fin dall’antichità. Era composto principalmente dall’olio di iperico o di San Giovanni, un preparato classico della tradizione popolare che serviva come vulnerario, si usava quindi come cura delle ferite e delle scottature. All’olio di iperico venivano aggiungi alcuni aromi forti e anche del balsamo del Perù
A partire dalla sera del Giovedì Santo i fedeli eugubini si recano presso la chiesa di San Domenico per adempiere al #Bacio del Cristo Morto#, accompagnato dall’offerta di violette. Il simulacro, preparato per poter essere successivamente portato in processione, è stato appositamente deposto sul cataletto in forma privata la sera del Mercoledì Santo dai confratelli della Venerabile Confraternita di Santa Croce della Foce. Nell’arco della giornata del Venerdì Santo fino alle 19, orario d’inizio della Processione, sfilano dinnanzi al #Cristo Morto# un gran numero di fedeli, che in buona parte poi parteciperanno alla Processione: gente di tutte le età e di qualsiasi ceto sociale. Oltre alle violette vengono offerti anche semplici fiori di campo; la scelta della violetta è legata alla stagionalità ma anche al suo colore, simbolo di lutto. Il #Bacio del Cristo Morto# viene sospeso un’ora prima della partenza della Processione per effettuare il sacro rito dell'#Unzione delle Piaghe di Gesù#, che si svolge sempre all’interno della chiesa di San Domenico. La cerimonia è guidata dal parroco di San Martino che recita l’antica preghiera delle #Cinque Piaghe#. Il #Coro delle Pie Donne# accompagna la cerimonia con alcuni canti del suo repertorio: il #Canto della Passione# o #Lamento delle Pie Donne#, #Sparve o Madre# e #Stava Maria dolente#. Nel frattempo una #Pia Donna# ed il Priore della Confraternita ungono con il balsamo le ferite alle mani, ai piedi e al costato del simulacro del #Cristo Morto#. Nel corso della Sacra Unzione, i fedeli, in coda, si alternano davanti al simulacro del #Cristo Morto# per baciargli i piedi. Nella chiesa, oltre ai canti e alle preghiere, risuona il tintinnio metallico delle offerte dei fedeli
Processione del Cristo Morto di Gubbio: #Bacio del Cristo Morto# e #Unzione delle piaghe di Gesù#
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processione del cristo morto di gubbio: #bacio del cristo morto# e #unzione delle piaghe di gesù#