Processione del Venerdì Santo di Procida (XXI)

https://w3id.org/arco/resource/DemoEthnoAnthropologicalHeritage/15iccd_modi_4391691653561 an entity of type: CulturalProperty

La Processione del Venerdì Santo di Procida è iniziata alle ore 7.30 dal piazzale delle Armi di Terra Murata, dove un confratello anziano della Congrega dei #Turchini# (saio bianco con cappuccio a volto scoperto, cingolo e mozzetta turchina con merletto ricamato in oro, calze nere e scarpe bianche) ha iniziato la #chiamata# con un microfono dal punto più alto del piazzale. Il corteo processionale è stato aperto da un confratello recante la #Croce# e lo stendardo della Confraternita, accompagnati da uno squillo di tromba e tre colpi di tamburo. Sono quindi seguiti i #Misteri# portati a braccia dai confratelli e consorelle adulti e bambini nel seguente ordine: #La creazione#, #Adamo ed Eva#, #L’Arca di Noè#, #Giona e la balena#, #Il Battesimo di Gesù#, #Il Buon Pastore#, #La Samaritana al pozzo#, #Le Nozze di Cana#, #La pesca miracolosa#, #La tempesta sedata#, #Gesù scaccia i profanatori dal tempio#, #Gesù a Gerusalemme#, #L’Ultima Cena#, #L’impiccagione di Giuda#, #Gesù davanti a Pilato#, #La flagellazione#, #Le cadute#, #La Veronica#, #Il Calvario#, #La Crocifissione#, #Longino#, #La Deposizione#, #La Resurrezione#, #Il Giudizio Universale#. Dopo i #Misteri# hanno sfilato i simboli della Passione portati da confratelli, consorelle, adulti e bambini: #Le catene#, #La Croce#, #I dadi#, #I chiodi#, #La corona di spine# e #La spugna#. A seguire i #Misteri fissi# in cartapesta portati a spalla da confratelli e consorelle secondo il seguente ordine: #Il bacio di Giuda#, #S. Pietro e il gallo#, #La flagellazione#, #La Veronica#, #Le Tre Croci#. Subito dietro due simboli portati da bambini, #Il Sole# e #La Luna#, e poi le #Parole#, che hanno sfilato nel seguente ordine: #Pater, remitte illis, quia nesciunt quid faciunt#, #Amen dico tibi: hodie mecum eris in paradiso#, #Mulier, ecce filius tuus. Fili, ecce mater tua#, #Eli, Eli, lema sabacthani#, #Sitio#, #Consummatum est#, #Pater, in manus tuas commendo spiritum meum#. Sono quindi sfilati i confratelli anziani, disposti sui due lati della strada, sorreggendo il #lenzuolo#. È stato poi il turno delle bambine con in mano fiori bianchi, che hanno anticipato il passaggio del simulacro dell’Addolorata, portato a spalla da otto portatori. Sono seguiti bambini e bambine fino ai 3-4 anni vestiti da angioletti a lutto indossando un saio nero ricamato in oro e calzari neri. Successivamente ha sfilato la #torciata# dei confratelli anziani che, tra due ali, ha preceduto l’arrivo del #Cristo Morto#, coperto da un velo nero con ricami in oro, portato a spalla da otto confratelli. Davanti al simulacro del Cristo morto il #governo# della Congrega dei #Turchini#, composto dal Superiore pro-tempore e dal Primo e dal Secondo Assistente disposti al centro del corteo. A seguire il #pallio funebre# portato da studenti dell’Istituto Nautico e quindi le autorità civili, religiose e i fedeli. Per ultima la banda musicale “Città di Procida”, che ha intonato #Jone#, #Una lagrima sulla tomba di mia madre#, #Schianto# e #Caro ricordo#. Il percorso della processione ha previsto diverse soste per consentire il defluire dei #Misteri# lungo le strade dell’isola e per consentire ai portatori di riposarsi. Questo il suo percorso: via Salita Castello, via S. Rocco, via Marcello Scotti, via Vittorio Emanuele, piazza Posta, via Vittorio Emanuele, via Roma, via Vittorio Emanuele, via Principe Umberto, via Salita Castello e Terra Murata. La processione è terminata alle ore 11.45 con il ritorno del #gruppo della tromba e del tamburo#, dei simulacri dell’Addolorata e del Cristo Morto nell’abbazia di S. Michele a Terra Murata, mentre il resto del corteo, compresi i #Misteri#, si sono fermati al porto della Marina Grande
Processione del Venerdì Santo di Procida (XXI) 
Processione del Venerdì Santo di Procida (XXI) 
Processione del Venerdì Santo di Procida 
In ricordo della Crocifissione di Cristo i confratelli della Congrega dell’Immacolata Concezione detta dei #Turchini# avevano l’usanza di #farsi la disciplina#, cioè di autoflagellarsi. La Controriforma vietò questo tipo di manifestazioni cruente e trovarono spazio i simboli della Passione di Cristo, da portarsi in forma penitenziale in processione, prima per l’antico borgo medioevale di Terra Murata e poi per le strade dell’isola all’alba del Venerdì Santo. Le prime notizie certe sulla processione risalgono al 1688; gli elementi formali di stampo barocco rimandano alle processioni napoletane dei secoli XVI e XVII, in particolare a quelle della #Solidad# e del #Battaglino#. All’interno della processione, nata inizialmente come corteo penitenziale ristretto all’antico borgo medievale di Terra Murata, i simboli della Passione hanno gradualmente lasciato spazio prima ai #Misteri fissi#, ovvero rappresentazioni in cartapesta dei momenti salienti della Passione di Cristo, e poi ai #Misteri# attuali, tavole iconografiche costruite dai giovani costruttori dell’isola in forme e dimensioni diverse ogni anno e che rappresentano scene del Nuovo e dell’Antico Testamento. Nel 1700 la Congrega dei #Turchini# commissionò a uno sculture di scuola napoletana di S. Gregorio Armeno la realizzazione di un #Cristo Morto# in legno policromo da portare in processione: lo scultore Carmine Lantriceni lo realizzò nel 1728 e da allora il simulacro è custodito presso l’altare maggiore della chiesa di S. Tommaso d’Aquino, sede della Congrega dei #Turchini# 
La Processione del Venerdì Santo di Procida è iniziata alle ore 7.30 dal piazzale delle Armi di Terra Murata, dove un confratello anziano della Congrega dei #Turchini# (saio bianco con cappuccio a volto scoperto, cingolo e mozzetta turchina con merletto ricamato in oro, calze nere e scarpe bianche) ha iniziato la #chiamata# con un microfono dal punto più alto del piazzale. Il corteo processionale è stato aperto da un confratello recante la #Croce# e lo stendardo della Confraternita, accompagnati da uno squillo di tromba e tre colpi di tamburo. Sono quindi seguiti i #Misteri# portati a braccia dai confratelli e consorelle adulti e bambini nel seguente ordine: #La creazione#, #Adamo ed Eva#, #L’Arca di Noè#, #Giona e la balena#, #Il Battesimo di Gesù#, #Il Buon Pastore#, #La Samaritana al pozzo#, #Le Nozze di Cana#, #La pesca miracolosa#, #La tempesta sedata#, #Gesù scaccia i profanatori dal tempio#, #Gesù a Gerusalemme#, #L’Ultima Cena#, #L’impiccagione di Giuda#, #Gesù davanti a Pilato#, #La flagellazione#, #Le cadute#, #La Veronica#, #Il Calvario#, #La Crocifissione#, #Longino#, #La Deposizione#, #La Resurrezione#, #Il Giudizio Universale#. Dopo i #Misteri# hanno sfilato i simboli della Passione portati da confratelli, consorelle, adulti e bambini: #Le catene#, #La Croce#, #I dadi#, #I chiodi#, #La corona di spine# e #La spugna#. A seguire i #Misteri fissi# in cartapesta portati a spalla da confratelli e consorelle secondo il seguente ordine: #Il bacio di Giuda#, #S. Pietro e il gallo#, #La flagellazione#, #La Veronica#, #Le Tre Croci#. Subito dietro due simboli portati da bambini, #Il Sole# e #La Luna#, e poi le #Parole#, che hanno sfilato nel seguente ordine: #Pater, remitte illis, quia nesciunt quid faciunt#, #Amen dico tibi: hodie mecum eris in paradiso#, #Mulier, ecce filius tuus. Fili, ecce mater tua#, #Eli, Eli, lema sabacthani#, #Sitio#, #Consummatum est#, #Pater, in manus tuas commendo spiritum meum#. Sono quindi sfilati i confratelli anziani, disposti sui due lati della strada, sorreggendo il #lenzuolo#. È stato poi il turno delle bambine con in mano fiori bianchi, che hanno anticipato il passaggio del simulacro dell’Addolorata, portato a spalla da otto portatori. Sono seguiti bambini e bambine fino ai 3-4 anni vestiti da angioletti a lutto indossando un saio nero ricamato in oro e calzari neri. Successivamente ha sfilato la #torciata# dei confratelli anziani che, tra due ali, ha preceduto l’arrivo del #Cristo Morto#, coperto da un velo nero con ricami in oro, portato a spalla da otto confratelli. Davanti al simulacro del Cristo morto il #governo# della Congrega dei #Turchini#, composto dal Superiore pro-tempore e dal Primo e dal Secondo Assistente disposti al centro del corteo. A seguire il #pallio funebre# portato da studenti dell’Istituto Nautico e quindi le autorità civili, religiose e i fedeli. Per ultima la banda musicale “Città di Procida”, che ha intonato #Jone#, #Una lagrima sulla tomba di mia madre#, #Schianto# e #Caro ricordo#. Il percorso della processione ha previsto diverse soste per consentire il defluire dei #Misteri# lungo le strade dell’isola e per consentire ai portatori di riposarsi. Questo il suo percorso: via Salita Castello, via S. Rocco, via Marcello Scotti, via Vittorio Emanuele, piazza Posta, via Vittorio Emanuele, via Roma, via Vittorio Emanuele, via Principe Umberto, via Salita Castello e Terra Murata. La processione è terminata alle ore 11.45 con il ritorno del #gruppo della tromba e del tamburo#, dei simulacri dell’Addolorata e del Cristo Morto nell’abbazia di S. Michele a Terra Murata, mentre il resto del corteo, compresi i #Misteri#, si sono fermati al porto della Marina Grande 
Processione del Venerdì Santo di Procida 
ICCD_MODI_4391691653561 
processione del venerdì santo di procida 

data from the linked data cloud

Licensed under Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0). For exceptions see here