Quadaruni (Calderone, caldaia/pentolone a gradino, STRUMENTI E ACCESSORI)
https://w3id.org/arco/resource/DemoEthnoAnthropologicalHeritage/1900382168 an entity of type: DemoEthnoAnthropologicalHeritage
Calderone, caldaia/pentolone a gradino, bene semplice
Quadaruni (Calderone, caldaia/pentolone a gradino, STRUMENTI E ACCESSORI)
Quadaruni (Calderone, caldaia/pentolone a gradino, STRUMENTI E ACCESSORI)
Calderone a gradino
Quadaruni (Calderone, bene semplice)
00382168
3
19
1900382168
Calderone a gradino
Quadaruni
Caltanissetta (CL)
1900382168
calderone caldaia/pentolone a gradino
proprietà privata
metallo/ acciaio
fusione a stampo, saldatura
laminatura, taglio, modellatura su forma, saldatura, levigatura, lucidatura
Procedimenti e materie prime assumono un’importanza fondamentale per la realizzazione del calderone, dallo spessore al tipo di acciaio utilizzato, ogni fattore influenza il processo e il conseguente risultato finale. Tutto parte da un lamina realizzata in acciaio inox. A seconda della linea e dalla forma che si vuole ottenere, anche le tecniche utilizzate differiscono per numero di fasi e per lavorazione. Nel nostro caso la lamina, una volta tagliata, viene posta su uno stampo conico che, attraverso una pressione meccanica, conferisce la tipica forma tronco-conica della pentola. Questa fase può essere ripetuta più volte, fino all’ottenimento della profondità e delle caratteristiche che ciascuna referenza dovrà avere. Successivamente, in caso di bordo a versare, il corpo viene tranciato e rifinito per poi passare alla successiva sbavatura. Formata la prima parte della pentola (parte superiore), allo stesso modo, tagliata un’altra lamina di dimensioni più piccole, viene realizzata la seconda parte della pentola ( parte inferiore). Le parti così formate saranno unite da una corona circolare piana, sempre in acciaio inox, che caratterizza lo scalino tra la parte superiore e la parte inferiore. Tutte le lamine e la corona, tagliate formate e rifinite, vengono unite tramite saldatura e brasatura. Una volta ottenuto il corpo della pentola, è necessario dotarla di un fondo che è formato da diversi dischi in acciaio inox e altri materiali che garantiscono una migliore conducibilità termica. Una speciale miscela di polvere metallica e preparati disossidanti viene applicata manualmente su ogni singolo strato. Al fine di garantire la stabilità alle varie temperature di utilizzo, nella realizzazione del fondo di una pentola bisogna prevedere una leggerissima concavità. La concavità ottenuta è in funzione del diametro, e di solito ha una escursione massima di qualche millimetro. I vari strati del fondo vengono brasati tra di loro e con il corpo della pentola. Successivamente alla saldatura e la brasatura, la pentola viene sottoposta a shock termico con acqua, quindi sia il fondo che le altre parti che la compongono, vengono tornite e smerigliate per asportare gli eccessi e le sbavature della saldatura. Infine, il calderone sottoposto alle varie operazioni di finitura superficiale di lucidatura o satinatura che, oltre a eliminare eventuali imperfezioni, rifiniscono e rendono impeccabili le superfici sia interne che esterne sia dal punto di vista estetico che di sicurezza alimentare. Ultima operazione da effettuare è l’applicazione dei manici al corpo della pentola. La migliore tecnica di fissaggio dei manici in una pentola in acciaio inox è la saldatura, anche perchè la tenuta delle maniglie è di fondamentale importanza: basti pensare a quanto può pesare (ed essere pericolosa) un pentola di grandi dimensioni piena di materiale o liquido bollente. Le maniglie vengono quindi testate, in modo da assicurare che reggano fino a 3 volte il peso della pentola piena