Annunciazione (paliotto, opera isolata) by Solari Pietro (secondo quarto sec. XVIII)

post 1725-ante 1725 

Formato rettangolare. Il piano è suddiviso in tre pannelli rettangolari profilati da una doppia cornice: quella più esterna dipinta a finto marmo, quella più interna, che circonda solamente i lati orizzontali del pannello centrale, con un motivo continuo a gigli stilizzati alternati ad elementi geometrici che imita l'intarsio in marmi o pietre dure. I due pannelli laterali, di analoghe dimensioni, sono ornati da un decoro a girali vegetali, alle quali si intrecciano frutti e steli fioriti. Quello centrale, entro una cornice mistilinea formata da girali, foglie di acanto e corolle floreali, disposte simmetricamente, è ornato dalla scena dell'Annunciazione. Sulla sinistra, scorciato l'angelo in volo sopra una nube, con in mano un ramo di giglio e le ali spiegate, si sporge verso la Vergine, rappresentata sulla destra, di tre quarti, nei pressi di un leggio con il fianco ornato da ghirlande vegetali. Maria porta una mano al petto; lo sguardo è rivolto verso l'alto. Porta i capelli raccolti; indossa una tunica, solo parzialmente visibile sotto l'ampio mantello, panneggiato. La policromia è giocata sul contrasto del bianco della scena centrale e dei motivi decorativi in toni scuri (nero e rosso) del fondo 

paliotto (opera isolata) 

0100018052 

Pietro Solari, fratello del più famoso Giacomo, fabbricava mense d'altare imitanti il marmo intarsiato. Frmò un contraltare esistente nella chiesa del SS. Sudario di Ciriè: "Pietro Solari, comasco di Verna, fecit 1728" (cfr. A. Baudi di Vesme, Schede Vesme. L'arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, Torino, 1968, vol. III, p. 992). Inoltre eseguì le dodici mense degli altari della chiesa di S. Domenico di Casale Monferrato, quella appartenente al pregevole altar ligneo dedicato alla Madonna del Rosario reca la firma e la data del 1717. Anche la mensa dell'altare maggiore dell'Oratorio del Carretto a Guardabosone si inserisce nella produzione di altari in scagliola a vari colori, imitanti il marmo, che avrà il suo momento di maggiore fortuna nell'Ottocento. Il pannello laterale destro del paliotto copre l'iscrizione che reca il nome di Carlo Rocco Gilardi di Campertogno "mastro da muro, pittore e stuccatore" autore dell'Oratorio stesso, iniziato nel 1660 e concluso, per quanto attiene la struttura muraria, nel 1679. L'opera è ricordata in P. Torrione e V. Crovella, Il biellese, Biella, 1963, p. 279; Centro Studi Biellesi, Itinerario per una gita a Crevacuore, Guardabosone, Postua, Biella, 1966, p. 7 

Annunciazione 

Formato rettangolare. Il piano è suddiviso in tre pannelli rettangolari profilati da una doppia cornice: quella più esterna dipinta a finto marmo, quella più interna, che circonda solamente i lati orizzontali del pannello centrale, con un motivo continuo a gigli stilizzati alternati ad elementi geometrici che imita l'intarsio in marmi o pietre dure. I due pannelli laterali, di analoghe dimensioni, sono ornati da un decoro a girali vegetali, alle quali si intrecciano frutti e steli fioriti. Quello centrale, entro una cornice mistilinea formata da girali, foglie di acanto e corolle floreali, disposte simmetricamente, è ornato dalla scena dell'Annunciazione. Sulla sinistra, scorciato l'angelo in volo sopra una nube, con in mano un ramo di giglio e le ali spiegate, si sporge verso la Vergine, rappresentata sulla destra, di tre quarti, nei pressi di un leggio con il fianco ornato da ghirlande vegetali. Maria porta una mano al petto; lo sguardo è rivolto verso l'alto. Porta i capelli raccolti; indossa una tunica, solo parzialmente visibile sotto l'ampio mantello, panneggiato. La policromia è giocata sul contrasto del bianco della scena centrale e dei motivi decorativi in toni scuri (nero e rosso) del fondo 

Annunciazione 

Guardabosone (VC) 

0100018052 

proprietà Ente religioso cattolico 

stucco/ modellatura/ pittura/ intarsio 

bibliografia specifica: Torrione P./ Crovella V - 1963 

bibliografia specifica: Baudi di Vesme A - 1968 

bibliografia di confronto: Itinerario per una gita - 0000