stazioni della via crucis (Via Crucis, ciclo) di Gorzio Carlo (attribuito) (sec. XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100020330-0 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty
Via Crucis, ciclo stazioni della via crucis
enit
stazioni della via crucis (Via Crucis, ciclo) di Gorzio Carlo (attribuito) (sec. XVIII)
1794-1794
Le dodici tele raffigurano le Via Crucis secondo l'iconografia tradizionale, con pennellate vibranti e tinte fosche
Via Crucis (ciclo)
00020330
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I dipinti furono donati alla chiesa parrocchiale da un "bramoso e pio Benefattore", affinchè per officiare la Via Crucis non fosse necessario "portarsi sempre a quella che è eretta alla Chiesa di Nostra Signora della Pieve, quale oltrechè si trova fuori di d.a Chiesa all'aperto della Campagna e altresì molto distante dal paese", come risulta dalla supplica inviata al Vicario Generale nel 1794 per piazzarla. I dipinti presentano strettissime affinità con quelli dello stesso soggetto nella chiesa di San Francesco a Trino Vercellese, tanto da dover essere considerati opera non solo dello stesso autore, ma anche assai vicini nel tempo. La nostra Via Crucis può essere attribuita a Gorzio, essendo a questo autore attribuita quella di Trino Vercellese, sulla base di confronto con l'altra di Altavilla, documentata presso l'Archivio Parrocchiale. E' probabile che tale Gorzio sia da identificarsi con Carlo, pittore di Moncalvo deceduto prima del 1820, che "nel 1794 dipinse a fresco nella Chiesa di S. Paolo in Asti", che lasciò "in Moncalvo nella Chiesa di Sant'Antonio abate il quadro dell'altar maggiore" e che affrescò la "bella cupola della chiesa di San Filippo Neri nella città di Asti" (BAUDI DI VESME A., L'arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, Torino 1966, vol. III, p. 536). Le Via Crucis testimoniano della grande influenza che P.F. Guala ebbe per tutto il secolo XVIII nella zona del Monferrato. Quella di Ponzone infatti, nelle figure sfumate in secondo piano dove spesso serpeggiano alabarde, lance e bandiere innalzate e nel tratto estremamente mosso, riprende stilemi che P.F. Guale aveva espresso soprattutto ne "La Battaglia degli Albigesi" conservata nella chiesa di San Domenico a Casale. Altre affinità con la pittura di P.F. Guala sono evidenti, ad esempio, nalla Crocifissione di Ponzone e nel bozzetto raffigurante Cristo crocifisso e la Maddalena (Mostra del Barocco Piemontese, Catalogo, Torino 1963, vol. II, tav. 125)
73 D 43
stazioni della via crucis
Le dodici tele raffigurano le Via Crucis secondo l'iconografia tradizionale, con pennellate vibranti e tinte fosche
stazioni della via crucis
Ponzone (AL)
0100020330-0
Via Crucis
proprietà Ente religioso cattolico
tela/ pittura a olio
bibliografia di confronto: Baudi di Vesme A - 1966
bibliografia di confronto: Barocco piemontese - 1963