stazione XII: Gesù innalzato e morto in croce (Via Crucis, elemento d'insieme) - ambito vercellese (primo quarto sec. XIX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100021887-12 an entity of type: CulturalPropertyComponent
Via Crucis, elemento d'insieme, Navata/ parete stazione XII: Gesù innalzato e morto in croce
stazione XII: Gesù innalzato e morto in croce (Via Crucis, elemento d'insieme) - ambito vercellese (primo quarto sec. XIX)
stazione XII: Gesù innalzato e morto in croce (Via Crucis, elemento d'insieme) - ambito vercellese (primo quarto sec. XIX)
post 1822-ante 1822
Al centro della scena, occupandola quasi totalmente nel senso dell'altezza, è rappresentata la croce con il Cristo crocifisso. Nella parte sommitale del braccio maggiore sventola il cartiglio. Gesù ha il capo reclinato verso destra e lo sguardo rivolto verso il basso. Le mani sono inchiodate in corrispondenza dei palmi e i piedi sono sovrapposti; il perizoma, annodato sulla destra, è solcato da larghe pieghe. A sinistra, stante, con lo sguardo dolente rivolto verso il Cristo, è dipinta la Madonna; le mani sono congiunte al petto; il capo è coperto da velo; indossa ampia tunica e mantello sulle spalle. A destra,, con una mano al petto e l'altra aperta, è raffigurato san Giovanni Evangelista. Indossa una lunga tunica e mantello che descrivono ampie pieghe. Ai piedi della croce, inginocchiata, la Maddalena, con i lunghi cappelli, tunica e ampio mantello. A sinistra, come una quinta, è dipinta la croce di uno dei ladroni che rivolge lo sguardo verso il basso ed è rappresentato frontalmente. A destra la croce del secondo ladrone, rappresentata di tre quarti; lo sguardo è rivolto verso l'osservatore. Sullo sfondo ampio brano di cielo cupo. Bassa linea di orizzonte; in basso si intravedono le mura della città, una piramide, un edificio con cupola [continua nel campo Osservazioni]
Via Crucis (elemento d'insieme)
00021887
01
0100021887
Non sono state reperite indicazioni né di carattere bibliografico sulla serie in esame. Una lettera conservata presso l'Archivio Parrocchiale di Livorno Ferraris, ora difficilmente reperibile, documenta l'opera al 1822 e la fa supporre opera del pittore luganese Domenico Cattaneo (comunicazione orale di G. F. Giuliano), attivo nella parrocchiale anche per una pala rappresentante la Pietà che rivela, analogamente alla serie in esame, una cultura figurativa accademica con stilemi neoclassici
73 D 43: 73 D 62 5
stazione XII: Gesù innalzato e morto in croce
Al centro della scena, occupandola quasi totalmente nel senso dell'altezza, è rappresentata la croce con il Cristo crocifisso. Nella parte sommitale del braccio maggiore sventola il cartiglio. Gesù ha il capo reclinato verso destra e lo sguardo rivolto verso il basso. Le mani sono inchiodate in corrispondenza dei palmi e i piedi sono sovrapposti; il perizoma, annodato sulla destra, è solcato da larghe pieghe. A sinistra, stante, con lo sguardo dolente rivolto verso il Cristo, è dipinta la Madonna; le mani sono congiunte al petto; il capo è coperto da velo; indossa ampia tunica e mantello sulle spalle. A destra,, con una mano al petto e l'altra aperta, è raffigurato san Giovanni Evangelista. Indossa una lunga tunica e mantello che descrivono ampie pieghe. Ai piedi della croce, inginocchiata, la Maddalena, con i lunghi cappelli, tunica e ampio mantello. A sinistra, come una quinta, è dipinta la croce di uno dei ladroni che rivolge lo sguardo verso il basso ed è rappresentato frontalmente. A destra la croce del secondo ladrone, rappresentata di tre quarti; lo sguardo è rivolto verso l'osservatore. Sullo sfondo ampio brano di cielo cupo. Bassa linea di orizzonte; in basso si intravedono le mura della città, una piramide, un edificio con cupola [continua nel campo Osservazioni]
Navata/ parete
stazione XII: Gesù innalzato e morto in croce
Livorno Ferraris (VC)
0100021887-12
Via Crucis
proprietà Ente religioso cattolico
tela/ pittura a olio
legno/ scultura/ verniciatura/ doratura