stazione XIII: Gesù deposto dalla croce (Via Crucis, elemento d'insieme) - ambito vercellese (primo quarto sec. XIX)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100021887-13 an entity of type: CulturalPropertyComponent

Via Crucis, elemento d'insieme, Navata/ parete stazione XIII: Gesù deposto dalla croce
stazione XIII: Gesù deposto dalla croce (Via Crucis, elemento d'insieme) - ambito vercellese (primo quarto sec. XIX) 
stazione XIII: Gesù deposto dalla croce (Via Crucis, elemento d'insieme) - ambito vercellese (primo quarto sec. XIX) 
post 1822-ante 1822 
Al centro della scena, occupandola quasi totalmente nel senso dell'altezza, è rappresentata, lievemente scorciata, la croce; ad essa sono appoggiate due scale, su una delle quali è rappresentato un giovane in atto di scendere con il turbante in testa. Ai piedi della croce si trovano, sulla sinistra, due uomini, maturi e barbati, con il turbante, identificabili in Nicodemo e Giuseppe di Arimatea, intenti ad osservare la scena. Al centro il corpo di Cristo poggiato su un lenzuolo. Quest'ultimo, nudo, coperto del solo perizoma, posto in lieve diagonale, è sorretto dalla figura dolente della Vergine, seduta, con un pugnale nel petto, con il volto rivolto verso destra, sorretta dalla Maddalena. Ha il capo coperto da velo che funge anche da mantello e ampia tunica. Analogamente sono vestite le due donne sulla destra che, con le braccia alzate, osservano il corpo del Cristo. Alla destra, stante, san Giovanni Evangelista, con tunica percorsa da ampie pieghe e mantello, di profilo, con le mani indica la scena e volge lo sguardo verso l'osservatore. Bassa linea di orizzonte con ampio brano di cielo solcato da nubi. [continua nel campo Osservazioni] 
Via Crucis (elemento d'insieme) 
00021887 
01 
0100021887 
Non sono state reperite indicazioni né di carattere bibliografico sulla serie in esame. Una lettera conservata presso l'Archivio Parrocchiale di Livorno Ferraris, ora difficilmente reperibile, documenta l'opera al 1822 e la fa supporre opera del pittore luganese Domenico Cattaneo (comunicazione orale di G. F. Giuliano), attivo nella parrocchiale anche per una pala rappresentante la Pietà che rivela, analogamente alla serie in esame, una cultura figurativa accademica con stilemi neoclassici 
73 D 43: 73 D 71 
stazione XIII: Gesù deposto dalla croce 
Al centro della scena, occupandola quasi totalmente nel senso dell'altezza, è rappresentata, lievemente scorciata, la croce; ad essa sono appoggiate due scale, su una delle quali è rappresentato un giovane in atto di scendere con il turbante in testa. Ai piedi della croce si trovano, sulla sinistra, due uomini, maturi e barbati, con il turbante, identificabili in Nicodemo e Giuseppe di Arimatea, intenti ad osservare la scena. Al centro il corpo di Cristo poggiato su un lenzuolo. Quest'ultimo, nudo, coperto del solo perizoma, posto in lieve diagonale, è sorretto dalla figura dolente della Vergine, seduta, con un pugnale nel petto, con il volto rivolto verso destra, sorretta dalla Maddalena. Ha il capo coperto da velo che funge anche da mantello e ampia tunica. Analogamente sono vestite le due donne sulla destra che, con le braccia alzate, osservano il corpo del Cristo. Alla destra, stante, san Giovanni Evangelista, con tunica percorsa da ampie pieghe e mantello, di profilo, con le mani indica la scena e volge lo sguardo verso l'osservatore. Bassa linea di orizzonte con ampio brano di cielo solcato da nubi. [continua nel campo Osservazioni] 
Navata/ parete 
stazione XIII: Gesù deposto dalla croce 
Livorno Ferraris (VC) 
0100021887-13 
Via Crucis 
proprietà Ente religioso cattolico 
tela/ pittura a olio 
legno/ scultura/ verniciatura/ doratura 

data from the linked data cloud

Licensed under Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0). For exceptions see here