stazione XIV: Gesù deposto nel sepolcro (Via Crucis, elemento d'insieme) - ambito vercellese (primo quarto sec. XIX)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100021887-14 an entity of type: CulturalPropertyComponent

Via Crucis, elemento d'insieme, Navata/ parete stazione XIV: Gesù deposto nel sepolcro
stazione XIV: Gesù deposto nel sepolcro (Via Crucis, elemento d'insieme) - ambito vercellese (primo quarto sec. XIX) 
stazione XIV: Gesù deposto nel sepolcro (Via Crucis, elemento d'insieme) - ambito vercellese (primo quarto sec. XIX) 
post 1822-ante 1822 
Al centro della scena è rappresentato, scorciato, il corpo esanime di Cristo, giacente in un lenzuolo, sorretto da due personaggi maschili, entrambi con turbante sul capo, identificabili in Nicodemo e Giuseppe di Arimatea; una di esse, quella, più prossima all'osservatore, è rappresentata di tre quarti, chinata. Inginocchiata, nella parte inferiore destra della tela, è dipinta la Maddalena, con il viso di profilo mentre si asciuga le lacrime con un fazzoletto; con l'altra mano tiene il vaso degi unguenti. In secondo piano, la Vergine, si sporge per osservare il Cristo, trattenuta, a sinistra, da una seconda figura femminile, dolente, con capo scoperto. Di fronte al corpo del Cristo, inginocchiato, san Giovanni Evangelista con lo sguardo rivolto verso il basso, la sorregge. Sullo sfondo un grotta, alcune rocce con arbusti. Sulla destra una rupe, funge da quinta. Brano di cielo solcato da nubi. [continua nel campo Osservazioni] 
Via Crucis (elemento d'insieme) 
00021887 
01 
0100021887 
Non sono state reperite indicazioni né di carattere bibliografico sulla serie in esame. Una lettera conservata presso l'Archivio Parrocchiale di Livorno Ferraris, ora difficilmente reperibile, documenta l'opera al 1822 e la fa supporre opera del pittore luganese Domenico Cattaneo (comunicazione orale di G. F. Giuliano), attivo nella parrocchiale anche per una pala rappresentante la Pietà che rivela, analogamente alla serie in esame, una cultura figurativa accademica con stilemi neoclassici 
73 D 43: 73 D 74 
stazione XIV: Gesù deposto nel sepolcro 
Al centro della scena è rappresentato, scorciato, il corpo esanime di Cristo, giacente in un lenzuolo, sorretto da due personaggi maschili, entrambi con turbante sul capo, identificabili in Nicodemo e Giuseppe di Arimatea; una di esse, quella, più prossima all'osservatore, è rappresentata di tre quarti, chinata. Inginocchiata, nella parte inferiore destra della tela, è dipinta la Maddalena, con il viso di profilo mentre si asciuga le lacrime con un fazzoletto; con l'altra mano tiene il vaso degi unguenti. In secondo piano, la Vergine, si sporge per osservare il Cristo, trattenuta, a sinistra, da una seconda figura femminile, dolente, con capo scoperto. Di fronte al corpo del Cristo, inginocchiato, san Giovanni Evangelista con lo sguardo rivolto verso il basso, la sorregge. Sullo sfondo un grotta, alcune rocce con arbusti. Sulla destra una rupe, funge da quinta. Brano di cielo solcato da nubi. [continua nel campo Osservazioni] 
Navata/ parete 
stazione XIV: Gesù deposto nel sepolcro 
Livorno Ferraris (VC) 
0100021887-14 
Via Crucis 
proprietà Ente religioso cattolico 
tela/ pittura a olio 
legno/ scultura/ verniciatura/ doratura 

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