mobile da sacrestia con alzata, opera isolata - bottega vercellese (sec. XVIII)

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mobile da sacrestia con alzata, opera isolata
mobile da sacrestia con alzata, opera isolata - bottega vercellese (sec. XVIII) 
mobile da sacrestia con alzata, opera isolata - bottega vercellese (sec. XVIII) 
post 1700-ante 1799 
Tipologia a doppio corpo. Corpo inferiore costituito da due ante laterali, con serratura, ornata da specchiatura centrale rettangolare delimitata da cornice modinata, in lieve aggetto, con intaglio a motivo geometrizzante lobato all'interno e corolla floreale con batacchio centrale. Al centro una fila di cinque cassetti, muniti di serratura centrale e di due maniglie laterali di forma ovale con attaccatura a corolla floreale. Ciascun cassetto è oranto da due specchiature in lieve aggetto di formato ovale allungato nel senso della larghezza. Alzata lievemente rientrante formata da una fascia inferiore di sei cassetti con manopola circolare centrale ornati da una specchiatura analoga a quella dei cassetti del corpo inferiore. Un secondo ordine è costituito da sei ante con serratura decorate ciascuna da una doppia cornice modinata che delimita una specchiatura centrale quadrata con cornice lobata interna. La parte superiore è costituita da quattro ante; le due laterali, ciascuna munita di serratura, sono decorate da due pannelli rettangolari, profilati da cornice modinata, all'interno di ciascuno dei quali è intagliata in lieve aggetto una formella mistilinea. Le due ante centrali, con unica serratura, presentano ornato analogo, [continua nel campo Osservazioni] 
mobile da sacrestia con alzata (opera isolata) 
00021912 
01 
0100021912 
Non sono state reperite indicazioni né di carattere bibliografico, né archivistico specifiche sull'opera in esame. Si tratta di un'opera di produzione locale che manifesta stilemi barocchi. Presenta analogie con altri mobili da sacresita presenti nel territorio, in particolare a Bianzè e Crescentino. Si possono individuare tangenze con l'opera dei legnamari Vaglio, attivi nel biellese sulla fine del XVII secolo. Per alcuni confronti, cfr. D. Lebole, La chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella, 1962, prefazione alla voce "Vaglio di Pettinengo" 
Tipologia a doppio corpo. Corpo inferiore costituito da due ante laterali, con serratura, ornata da specchiatura centrale rettangolare delimitata da cornice modinata, in lieve aggetto, con intaglio a motivo geometrizzante lobato all'interno e corolla floreale con batacchio centrale. Al centro una fila di cinque cassetti, muniti di serratura centrale e di due maniglie laterali di forma ovale con attaccatura a corolla floreale. Ciascun cassetto è oranto da due specchiature in lieve aggetto di formato ovale allungato nel senso della larghezza. Alzata lievemente rientrante formata da una fascia inferiore di sei cassetti con manopola circolare centrale ornati da una specchiatura analoga a quella dei cassetti del corpo inferiore. Un secondo ordine è costituito da sei ante con serratura decorate ciascuna da una doppia cornice modinata che delimita una specchiatura centrale quadrata con cornice lobata interna. La parte superiore è costituita da quattro ante; le due laterali, ciascuna munita di serratura, sono decorate da due pannelli rettangolari, profilati da cornice modinata, all'interno di ciascuno dei quali è intagliata in lieve aggetto una formella mistilinea. Le due ante centrali, con unica serratura, presentano ornato analogo, [continua nel campo Osservazioni] 
mobile da sacrestia con alzata 
Livorno Ferraris (VC) 
0100021912 
mobile da sacrestia con alzata 
proprietà Ente religioso cattolico 
legno di noce/ intaglio/ scultura/ verniciatura 
bibliografia di confronto: Lebole D - 1962 

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