mostra architettonica d'altare, opera isolata - bottega piemontese (seconda metà sec. XVII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100021941 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
mostra architettonica d'altare, opera isolata
mostra architettonica d'altare, opera isolata - bottega piemontese (seconda metà sec. XVII)
mostra architettonica d'altare, opera isolata - bottega piemontese (seconda metà sec. XVII)
post 1650-ante 1699
La mostra poggia su alto zoccolo coevo, in legno intagliato e dipinto, ornato da cartelle rettangolari con teste cherubiche a rilievo intervallate da motivi ornamentali vegetali. La struttura è principalmente dipinta in azzurro con parti dorate. Al centro, tre nicchie: quella centrale, profilata da cornice centinata con decoro fitomorfo, contiene una statua della Madonna con il Bambino, le due laterali, di minori dimensioni, ospitano due candelabri. Sono profilate da analoga cornice centinata sormontata da un elemento vegetale al centro e da un timpano triangolare solo parzialmente accennato. Ai lati, delle lesene rimangono solo i capitelli dorici che originariamente erano sorretti da fusti scolpiti. Di fianco ad essi ricco motivo a girali di foglie di acanto digradanti verso l'alto. Sopra la trabeazione, mancante, di cui rimangono solo gli ornati laterali, Poggia un timpano spezzato con volute laterali ornate da foglie. Al centro un fastigio rettangolare con doppia cornice e due teste cherubiche al centro, sormontato da timpano trapezoidale con cornice modinata e testa cherubica al centro. Croce apicale
mostra architettonica d'altare (opera isolata)
00021941
01
0100021941
Non sono state reperite specifiche informazioni archivistiche, né bibliografiche sull'oggetto in esame. Si tratta di un'opera di artigianato locale, simile agli altari della chiesa della SS, Trinità di Livorno Ferraris. Sono andate disperse le due stuatue di santi collocati nelle nicchie ai lati di quella con la statua della Vergine, le due lesene con cherubini e volute a foglie, la trabeazione con ornati vegetali e teste cherubiche che portava al centro un bassorilievo rappresentante la "Natività della Vergine", sostituito da una cornice dorata contenente due teste cherubiche; i quattro angeli assisi sul timpano spezzato. Bibliografia di confronto: A. Midana, L'arte del legno in Piemonte nel Sei e Settecento, Milano, s.d.; D. Lebole, La chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella, 1962
La mostra poggia su alto zoccolo coevo, in legno intagliato e dipinto, ornato da cartelle rettangolari con teste cherubiche a rilievo intervallate da motivi ornamentali vegetali. La struttura è principalmente dipinta in azzurro con parti dorate. Al centro, tre nicchie: quella centrale, profilata da cornice centinata con decoro fitomorfo, contiene una statua della Madonna con il Bambino, le due laterali, di minori dimensioni, ospitano due candelabri. Sono profilate da analoga cornice centinata sormontata da un elemento vegetale al centro e da un timpano triangolare solo parzialmente accennato. Ai lati, delle lesene rimangono solo i capitelli dorici che originariamente erano sorretti da fusti scolpiti. Di fianco ad essi ricco motivo a girali di foglie di acanto digradanti verso l'alto. Sopra la trabeazione, mancante, di cui rimangono solo gli ornati laterali, Poggia un timpano spezzato con volute laterali ornate da foglie. Al centro un fastigio rettangolare con doppia cornice e due teste cherubiche al centro, sormontato da timpano trapezoidale con cornice modinata e testa cherubica al centro. Croce apicale
mostra architettonica d'altare
Livorno Ferraris (VC)
0100021941
mostra architettonica d'altare
proprietà Ente religioso cattolico
legno/ intaglio/ verniciatura/ scultura/ pittura/ doratura
bibliografia di confronto: Lebole D - 1962
bibliografia di confronto: Midana A - 0000