angelo custode (dipinto, opera isolata) - ambito casalese (ultimo quarto sec. XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100021948 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
dipinto, opera isolata angelo custode
angelo custode (dipinto, opera isolata) - ambito casalese (ultimo quarto sec. XVIII)
angelo custode (dipinto, opera isolata) - ambito casalese (ultimo quarto sec. XVIII)
post 1775-ante 1799
In primo piano, al centro, sono rappresentati l'angelo custode, stante, con il dorso lievemente curvato verso destra, a proteggere il fanciullo. L'angelo ha le ali abbassate; ha i capelli mossi e chiari, fronte scoperta; indossa una tunica con maniche rimboccate sino al gomito e che lascia parzialmente scoperte le gambe; calzari ai piedi. Lo sguardo è rivolto a destra, verso il fanciullo. Una mano è sollevata, con l'indice rivolto verso l'alto. Il fanciullo, dallo sguardo spaventato, rivolto all'angelo, indossa una tunica chiara con maniche ai gomiti, fermata in vita, con spacchi laterali. Tiene le braccia incrociate al petto. Sullo sfondo un paesaggio collinare, con pochi arbusti; bassa linea di orizzonte ampio brano di cielo fra nubi. Il dipinto è realizzato in sobrie tonalità pastello. La tela è posta entro cornice in legno intagliato e dorato di profilo e luce centinati. Battuta liscia. Tipologia a gola. Fascia interna modinata; fascia esterna intagliata con elementi vegetali stilizzati
dipinto (opera isolata)
00021948
01
0100021948
Non sono state reperite specifiche informazioni né di carattere archivistico, né architettonico sull'opera in esame. Il dipinto, di buona fattura e riferibile a produzione degli ultimi decenni del Settecento, rivela affinità stilistiche con il dipinto raffigurante "L'arcangelo Michele" collocato sulla parete di destra. Probabilmente entrambe le tele furono commissionate dai nobili fratelli Giacomo e Michele Montilio, discendenti da nota casata livornese (comunicazione orale di G. F. Giuliano). Bibliografia di riferimento: G. De Gregory, Istoria della vercellese letteratura ed arti, Torino, 1821, vol. II, parte III, p. 231
11 G 41
angelo custode
In primo piano, al centro, sono rappresentati l'angelo custode, stante, con il dorso lievemente curvato verso destra, a proteggere il fanciullo. L'angelo ha le ali abbassate; ha i capelli mossi e chiari, fronte scoperta; indossa una tunica con maniche rimboccate sino al gomito e che lascia parzialmente scoperte le gambe; calzari ai piedi. Lo sguardo è rivolto a destra, verso il fanciullo. Una mano è sollevata, con l'indice rivolto verso l'alto. Il fanciullo, dallo sguardo spaventato, rivolto all'angelo, indossa una tunica chiara con maniche ai gomiti, fermata in vita, con spacchi laterali. Tiene le braccia incrociate al petto. Sullo sfondo un paesaggio collinare, con pochi arbusti; bassa linea di orizzonte ampio brano di cielo fra nubi. Il dipinto è realizzato in sobrie tonalità pastello. La tela è posta entro cornice in legno intagliato e dorato di profilo e luce centinati. Battuta liscia. Tipologia a gola. Fascia interna modinata; fascia esterna intagliata con elementi vegetali stilizzati
angelo custode
Livorno Ferraris (VC)
0100021948
dipinto
proprietà Ente religioso cattolico
tela/ pittura a olio
bibliografia specifica: De Gregory G - 1821