stazione XIV: Gesù deposto nel sepolcro (Via Crucis, elemento d'insieme) - ambito vercellese (ultimo quarto sec. XVIII)

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Via Crucis, elemento d'insieme, navata/ parete stazione XIV: Gesù deposto nel sepolcro
stazione XIV: Gesù deposto nel sepolcro (Via Crucis, elemento d'insieme) - ambito vercellese (ultimo quarto sec. XVIII) 
stazione XIV: Gesù deposto nel sepolcro (Via Crucis, elemento d'insieme) - ambito vercellese (ultimo quarto sec. XVIII) 
post 1775-ante 1799 
Al centro della scena è rappresentato, scorciato, il corpo esanime di Cristo, giacente in un lenzuolo, sorretto da due personaggi maschili, uno dei quali con turbante sul capo, identificabili in Nicodemo e Giuseppe di Arimatea; una di esse, quella, più prossima all'osservatore, è rappresentata di spalle. Inginocchiata, nella parte inferiore sinistra della tela, è dipinta la Maddalena, con il viso di profilo. In secondo piano, la Vergine, si sporge per osservare il Cristo, trattenuta, a sinistra, da una terza figura femminile, dolente, interamente coperta da un velo; di fianco a lei, san Giovanni Evangelista con lo sguardo rivolto verso il basso, la sorregge. Sullo sfondo, a sinistra, la collina del Golgota con le tre croci vuote, a destra, si intravede il sepolcro e alcune rocce con arbusti. Sulla destra una rupe, funge da quinta. in primo piano, scorciato, a destra, il sepolcro aperto, sulla cui lastra è dipinto il numero della stazione della Via Crucis e, sul gradino il vaso, di forma ovale, degli unguenti. Brano di cielo solcato da nubi. La tela è posta entro cornice di luce e formato rettangolare in legno dorato, [continua nel campo Osservazioni] 
Via Crucis (elemento d'insieme) 
00021958 
01 
0100021958 
Non sono state reperite indicazioni né di carattere bibliografico sulla serie in esame. Un inventario degli oggetti collocati nella confraternita dei SS. Apostoli, in data 4 luglio 1836, nomina "...n. 14 quadri rappresentant la Via Crucis..." (cfr. Livorno Ferraris, Archivio Parrocchiale, fogli sparsi), elemento che permette di ipotizzare, anche grazie a confronti stilistici, la datazione della serie agli ultimi decenni del Settecento 
73 D 43: 73 D 74 
stazione XIV: Gesù deposto nel sepolcro 
Al centro della scena è rappresentato, scorciato, il corpo esanime di Cristo, giacente in un lenzuolo, sorretto da due personaggi maschili, uno dei quali con turbante sul capo, identificabili in Nicodemo e Giuseppe di Arimatea; una di esse, quella, più prossima all'osservatore, è rappresentata di spalle. Inginocchiata, nella parte inferiore sinistra della tela, è dipinta la Maddalena, con il viso di profilo. In secondo piano, la Vergine, si sporge per osservare il Cristo, trattenuta, a sinistra, da una terza figura femminile, dolente, interamente coperta da un velo; di fianco a lei, san Giovanni Evangelista con lo sguardo rivolto verso il basso, la sorregge. Sullo sfondo, a sinistra, la collina del Golgota con le tre croci vuote, a destra, si intravede il sepolcro e alcune rocce con arbusti. Sulla destra una rupe, funge da quinta. in primo piano, scorciato, a destra, il sepolcro aperto, sulla cui lastra è dipinto il numero della stazione della Via Crucis e, sul gradino il vaso, di forma ovale, degli unguenti. Brano di cielo solcato da nubi. La tela è posta entro cornice di luce e formato rettangolare in legno dorato, [continua nel campo Osservazioni] 
navata/ parete 
stazione XIV: Gesù deposto nel sepolcro 
Livorno Ferraris (VC) 
0100021958-14 
Via Crucis 
proprietà Ente religioso cattolico 
tela/ pittura a olio 
legno/ scultura/ verniciatura/ doratura 

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