ultima cena (dipinto, opera isolata) - ambito vercellese (seconda metà sec. XVII)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100021963 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty

dipinto, opera isolata ultima cena
ultima cena (dipinto, opera isolata) - ambito vercellese (seconda metà sec. XVII) 
ultima cena (dipinto, opera isolata) - ambito vercellese (seconda metà sec. XVII) 
post 1650-ante 1699 
Il dipinto è racchiuso da una finta cornice dipinta, modinata, con ricco fastigio costituito da elementi a voluta laterali e da una cartella mistilinea centrale, ornata da foglie e girali vegetali con iscrizione su due righe. E'sorretta da due angeli in volo. Al centro della scena è rappresentata una tavola, coperta da tovaglia ed apparecchiata. Al centro di essa un vassoio con cibi al suo interno ed un calice. Dietro di essa, al centro, stante, Gesù Cristo, con lo sguardo rivolto verso l'alto, da cui promana un fascio di luce, affiancato da nubi dalle quali si affacciano teste cherubiche. Una mano indica verso l'alto e l'altra tiene in mano un pane. Intorno alla tavola seduti con vari atteggiamenti, sono rappresentati gli apostoli. Tutti, tranne s. Giovanni Evangelista, a sinistra del Cristo, sono barbati. Indossano, al pari del Cristo, tuniche con ampie maniche, lunghe sino ai piedi, mantelli variamente panneggiati e sandali. Sulla sinistra, stante e di spalle, è rappresentata una figura femminiel, vestita con tunica e con elaborata acconciatura con i capelli raccolti, in atto di servire i commensali. Sullo sfondo una parete scandita da paraste scanellate e ornata da nicchie; quella laterale, a sinistra, è ornata da una statua, quelle centrali [continua nel campo Osservazioni] 
dipinto (opera isolata) 
00021963 
01 
0100021963 
Sull'opera in esame non sono stati rinvenuti né riferimenti archivistici né bibliografici specifici. G. F. Giuliano, Biografie livornesi, Vercelli, 1970, p. 56 lo attribuisce a maestranze locali. Nel XVI e nel XVII secolo operava a Livorno un nucleo assai attivo di pittori, appartenente alla cosiddetta "Schola Livorneisa", la cui tecnica si rifaceva alla produzione vercellese legata al magistero di Gaudenzio Ferrari 
73 D 24 5 
ultima cena 
Il dipinto è racchiuso da una finta cornice dipinta, modinata, con ricco fastigio costituito da elementi a voluta laterali e da una cartella mistilinea centrale, ornata da foglie e girali vegetali con iscrizione su due righe. E'sorretta da due angeli in volo. Al centro della scena è rappresentata una tavola, coperta da tovaglia ed apparecchiata. Al centro di essa un vassoio con cibi al suo interno ed un calice. Dietro di essa, al centro, stante, Gesù Cristo, con lo sguardo rivolto verso l'alto, da cui promana un fascio di luce, affiancato da nubi dalle quali si affacciano teste cherubiche. Una mano indica verso l'alto e l'altra tiene in mano un pane. Intorno alla tavola seduti con vari atteggiamenti, sono rappresentati gli apostoli. Tutti, tranne s. Giovanni Evangelista, a sinistra del Cristo, sono barbati. Indossano, al pari del Cristo, tuniche con ampie maniche, lunghe sino ai piedi, mantelli variamente panneggiati e sandali. Sulla sinistra, stante e di spalle, è rappresentata una figura femminiel, vestita con tunica e con elaborata acconciatura con i capelli raccolti, in atto di servire i commensali. Sullo sfondo una parete scandita da paraste scanellate e ornata da nicchie; quella laterale, a sinistra, è ornata da una statua, quelle centrali [continua nel campo Osservazioni] 
ultima cena 
Livorno Ferraris (VC) 
0100021963 
dipinto 
detenzione Ente religioso cattolico 
tela/ pittura a olio 
bibliografia specifica: Giuliano G. F - 1970 

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