portone - a due battenti, opera isolata - bottega vercellese (sec. XIX)

1800-1899 

Il portone ha due battenti, ognuno ripartito in quattro pannelli profilati, estremamente semplificati. Il pannello in alto a destra reca una decorazione intagliata, formata da quattro foglie di edera racchiuse entro un riquadro completato in alto da girali 

portone (a due battenti, opera isolata) 

0100023874 

La porta risale probabilmente agli stessi anni di un portone per cascina, di cui si calcola la spesa in un documento del 1889: "porta rustica alla cascina di S. Cristoforo di legno di pioppo...con la relativa ferramenta...coloritura della facciata verso la strada a biacca a olio con colore a verde scuro a due riprese...totale £. 130,6 (Archivio parrocchiale, 1889). San Cristoforo era una prebenda parrocchiale che comprendeva una cappella e la cascina annessa; nel 1852 subì un incendio e si resero necessarie opere di ricostruzione (Archivio parrocchiale, 1852). Già nel 1767 si resero necessarie delle riparazioni alla cappella (Archivio Comunale, 1767). In due decreti di visita pastorale si nota il cattivo stato della cappella: "... per la grande umidità dei muri raccomandiamo di provvedere in merito prima che abbia a deteriorarsi in modo che le riparazioni importino ingenti spese" e: "S. Cristoforo sia riparato e messo in efficienza" (Archivio parrocchiale, 1911 e 1933). La cappella, dipendente dalla parrocchia, doveva pagare un emolumento a essa di franchi 4,50 in occasione delle funzioni (Archivio parrocchiale, 1815) 

Il portone ha due battenti, ognuno ripartito in quattro pannelli profilati, estremamente semplificati. Il pannello in alto a destra reca una decorazione intagliata, formata da quattro foglie di edera racchiuse entro un riquadro completato in alto da girali 

Livorno Ferraris (VC) 

0100023874 

portone a due battenti 

proprietà Ente religioso cattolico 

legno/ sagomatura/ intaglio/ pittura