ostensorio - a raggiera, opera isolata - bottega piemontese (fine sec. XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100023904 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
ostensorio, a raggiera, opera isolata
ostensorio - a raggiera, opera isolata - bottega piemontese (fine sec. XVIII)
ostensorio - a raggiera, opera isolata - bottega piemontese (fine sec. XVIII)
1790-1799
Il piede a base ovoidale ha due fianchi delimitati da bordi mistilinei, decorati con girali, motivi a grata e, al centro, un grappolo d'uva con una foglia di vite. Lo stelo è costituito da un nodo schiacciato con decorazioni a girali, valva di conchiglia e testina cherubica. Una composizione di foglie d'acanto, pampini, grappoli e spighe sorregge la raggiera, il cui bordo interno è formato da una corona di nubi con quattro teste cherubiche; in alto il triangolo con l'occhio di Dio e, ai lati, lungo il bordo della raggiera, due angeli a tutto tondo reggenti l'ostia
ostensorio (a raggiera, opera isolata)
00023904
01
0100023904
Non sono stati riscontrati punzoni o iscrizioni, quindi l'analisi può essere condotta solo attraverso confronti. L'ostensorio è databile alla fine del'700, come pare suffragato dagli elementi stilistici e decorativi molto ricchi, che troviamo ad esempio in un ostensorio del 1743 in argento, nella chiesa di Sant'Ilario a Vercelli; questo presenta ornati a volute, impugnatura a due gole, raggio con teste cherubiche su nuvole, grappoli e pampini (GABRIELLI N., L'arte a Casale Monferrato dall'XI al XVIII secolo, Torino 1935, p. 159, fig. 26). Un altro esempio è la pisside in argento di primo'700 a Biella Piazzo in Sant'Anna, con piede e fusto quasi identici (LEBOLE D., Storia della chiesa biellese. Le confraternite, Biella 1971, vol. II, pp. 64-65). Gli elementi decorativi però appaiono qui più grossolani, pur rientrando nella tradizione del tardo'700, di cui abbiamo un altro esempio nella stessa Livorno
Il piede a base ovoidale ha due fianchi delimitati da bordi mistilinei, decorati con girali, motivi a grata e, al centro, un grappolo d'uva con una foglia di vite. Lo stelo è costituito da un nodo schiacciato con decorazioni a girali, valva di conchiglia e testina cherubica. Una composizione di foglie d'acanto, pampini, grappoli e spighe sorregge la raggiera, il cui bordo interno è formato da una corona di nubi con quattro teste cherubiche; in alto il triangolo con l'occhio di Dio e, ai lati, lungo il bordo della raggiera, due angeli a tutto tondo reggenti l'ostia
ostensorio
Livorno Ferraris (VC)
0100023904
ostensorio a raggiera
proprietà Ente religioso cattolico
metallo/ fusione/ sbalzo/ doratura/ argentatura
bibliografia di confronto: Gabrielli N - 1935
bibliografia di confronto: Lebole D - 1971