ritratto di Giuseppe Andrea Dupressoir (busto, opera isolata) by Bernero Giovanni Battista (ultimo quarto sec. XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100025250 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
busto, opera isolata ritratto di Giuseppe Andrea Dupressoir
ritratto di Giuseppe Andrea Dupressoir (busto, opera isolata) di Bernero Giovanni Battista (ultimo quarto sec. XVIII)
ritratto di Giuseppe Andrea Dupressoir (busto, opera isolata) by Bernero Giovanni Battista (ultimo quarto sec. XVIII)
busto (opera isolata)
Il personaggio è rappresentato frontalmente, a mezzo busto, con il capo lievemente rivolto verso sinistra. Porta una parrucca con riccioli appiattiti, aderenti alla nuca, che scendono sino al collo; fronte scoperta. Indossa una marsina aperta sotto alla quale si intravedono una sottomarsina abbottonata, aperta nella parte superiore per lasciar fuoriuscire lo jabot. Sulla spalla sinistra è appoggiato un drappo che circonda la parte inferiore del busto, in corrispondenza delle braccia, appena accennate. La scultura poggia su un basamento a colonnetta con cornice superiore modinata. Esso è collocato su una mensola ornata da elemento a voluta nella parte superiore e da foglia di acanto stilizzata nella porzione inferiore. Al di sotto di essa è collocata la lapide commemorativa e la di sopra della scultura è affisso lo stemma
post 1776-ante 1776
0100025250
busto
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01
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Giuseppe Andrea Dupressoir, figlio di Giovanni Battista, generale sabaudo, Prefetto dell'Erario privato, gentiluomo di Camera e custode del Tesoro per volere del re di Sardegna, Carlo Emanuele III, fu benefattore dell'Ospizio di Carità, cfr. G. Claretta, I marmi scritti della città di Torino e de'suoi sobborghi, Torino, 1899, p. 424; Biblioteca Reale, datt. A. Manno, Il patriziato subalpino, sec. XX, vol. 5. Il busto che lo raffigura, commissionato dalla Congregazione di Carità allo scultore Giovanni Battista Bernero, venne pagato nel mese di aprile del 1776. Originariamente collocato nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportato nella sede attuale, unitamente a lapide e stemma relativi, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910)
ritratto di Giuseppe Andrea Dupressoir
61 B 2 (GIUSEPPE ANDREA DUPRESSOIR) + 52
Il personaggio è rappresentato frontalmente, a mezzo busto, con il capo lievemente rivolto verso sinistra. Porta una parrucca con riccioli appiattiti, aderenti alla nuca, che scendono sino al collo; fronte scoperta. Indossa una marsina aperta sotto alla quale si intravedono una sottomarsina abbottonata, aperta nella parte superiore per lasciar fuoriuscire lo jabot. Sulla spalla sinistra è appoggiato un drappo che circonda la parte inferiore del busto, in corrispondenza delle braccia, appena accennate. La scultura poggia su un basamento a colonnetta con cornice superiore modinata. Esso è collocato su una mensola ornata da elemento a voluta nella parte superiore e da foglia di acanto stilizzata nella porzione inferiore. Al di sotto di essa è collocata la lapide commemorativa e la di sopra della scultura è affisso lo stemma
Torino (TO)
proprietà Ente pubblico non territoriale
ritratto di Giuseppe Andrea Dupressoir
marmo bianco di Carrara/ scultura/ trapanatura
bibliografia specifica: Claretta G - 1899