lapide commemorativa, opera isolata - bottega piemontese (ultimo quarto sec. XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100025250A an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
lapide commemorativa, opera isolata
lapide commemorativa, opera isolata - bottega piemontese (ultimo quarto sec. XVIII)
lapide commemorativa, opera isolata - bottega piemontese (ultimo quarto sec. XVIII)
post 1776-ante 1776
Lapide di forma rettangolare, profilata; infissa nella parete. Iscrizione su undici righe; occupa l'intero campo della lastra. Le lettere sono ripassate in nero
lapide commemorativa (opera isolata)
00025250
01
A
0100025250A
Giuseppe Andrea Dupressoir, figlio di Giovanni Battista, generale sabaudo, Prefetto dell'Erario privato, gentiluomo di Camera e custode del Tesoro per volere del re di Sardegna, Carlo Emanuele III, fu benefattore dell'Ospizio di Carità, cfr. G. Claretta, I marmi scritti della città di Torino e de'suoi sobborghi, Torino, 1899, p. 424; Biblioteca Reale, datt. A. Manno, Il patriziato subalpino, sec. XX, vol. 5. Il busto che lo raffigura, commissionato dalla Congregazione di Carità allo scultore Giovanni Battista Bernero, venne pagato nel mese di aprile del 1776. La lapide, originariamente collocata nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportata nella sede attuale, unitamente al busto e allo stemma relativi, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910)
Lapide di forma rettangolare, profilata; infissa nella parete. Iscrizione su undici righe; occupa l'intero campo della lastra. Le lettere sono ripassate in nero
lapide commemorativa
Torino (TO)
0100025250A
lapide commemorativa
proprietà Ente pubblico non territoriale
marmo bianco di Carrara/ scultura/ trapanatura
bibliografia specifica: Claretta G - 1899