ritratto di Giacomo Antonio Ignazio Regis (busto, opera isolata) by Ferrero Luigi (secondo quarto sec. XIX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100025285 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
busto, opera isolata ritratto di Giacomo Antonio Ignazio Regis
ritratto di Giacomo Antonio Ignazio Regis (busto, opera isolata) di Ferrero Luigi (secondo quarto sec. XIX)
ritratto di Giacomo Antonio Ignazio Regis (busto, opera isolata) by Ferrero Luigi (secondo quarto sec. XIX)
post 1839-ante 1839
Il personaggio è rappresentato frontalmente, a mezzo busto, con il capo lievemente rivolto verso sinistra. Porta i capelli corti, con ciocche ben delineate, ravviati in avanti; rughe evidenziate in corrispondenza della bocca, degli occhi e della fronte. Indossa una redingote abbottonata, a doppio petto, con ampi revers, al di sotto della quale si intravede una giacca, con alto collo, la camicia, plissettata, e la cravatta annodata a fiocco. Sul revers destro della redingote è fermata, con un nastro, la croce di cavaliere dell'ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. Le braccia sono appena accennate. La scultura poggia su un basamento a colonnetta con cornice superiore modinata. Esso è collocato su una mensola ornata da elemento a voluta nella parte superiore e da foglia di acanto stilizzata nella porzione inferiore. Al di sotto di essa è collocata la lapide commemorativa; al di sopra lo stemma
busto (opera isolata)
00025285
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0100025285
Giacomo Antonio Ignazio Regis, figlio di Giovanni, torinese, fu cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, segretario di Stato e intendente generale. Morendo, il 29 dicembre 1838, lasciò ai poveri del Regio Ospizio un'eredità di dodicimila lire. Il busto che lo raffigura, commissionato allo scultore Luigi Ferrero dalla Congregazione di Carità, venne pagato nel mese di settembre dell'anno 1839. Originariamente collocato nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportato nella sede attuale, unitamente ai relativi lapide e busto, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910)
61 B 2 (GIACOMO ANTONIO IGNAZIO REGIS) + 52
ritratto di Giacomo Antonio Ignazio Regis
Il personaggio è rappresentato frontalmente, a mezzo busto, con il capo lievemente rivolto verso sinistra. Porta i capelli corti, con ciocche ben delineate, ravviati in avanti; rughe evidenziate in corrispondenza della bocca, degli occhi e della fronte. Indossa una redingote abbottonata, a doppio petto, con ampi revers, al di sotto della quale si intravede una giacca, con alto collo, la camicia, plissettata, e la cravatta annodata a fiocco. Sul revers destro della redingote è fermata, con un nastro, la croce di cavaliere dell'ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. Le braccia sono appena accennate. La scultura poggia su un basamento a colonnetta con cornice superiore modinata. Esso è collocato su una mensola ornata da elemento a voluta nella parte superiore e da foglia di acanto stilizzata nella porzione inferiore. Al di sotto di essa è collocata la lapide commemorativa; al di sopra lo stemma
ritratto di Giacomo Antonio Ignazio Regis
Torino (TO)
0100025285
busto
proprietà Ente pubblico non territoriale
marmo/ trapanatura/ scultura