lapide commemorativa, opera isolata - bottega piemontese (secondo quarto sec. XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100025292A an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
lapide commemorativa, opera isolata
lapide commemorativa, opera isolata - bottega piemontese (secondo quarto sec. XVIII)
lapide commemorativa, opera isolata - bottega piemontese (secondo quarto sec. XVIII)
post 1730-ante 1730
Lapide di forma rettangolare, profilata, infissa nel muro. Iscrizione su dieci righe; occupa l'intera parte della lastra. Le lettere sono ripassate in nero
lapide commemorativa (opera isolata)
00025292
01
A
0100025292A
Giuseppe Darmello, patrizio appartenente alla famiglia dei Darmello di Moncalieri, signori de La Loggia, figlio del referendario Giambattista, nacque nel 1639. Fu sacerdote; morì nonagenario, il 7 settembre 1729 e designò il Regio Ospizio di Carità erede universale delle sue sostanze, esprimendo il desiderio che venisse celebrata una messa ogni giorno in sua memoria, cfr. G. Claretta, I marmi scritti della città di Torino e de'suoi sobborghi, Torino, 1899, p. 412; Biblioteca Reale, datt. A. Manno, Il patriziato subalpino, sec. XX, vol. 9. Il busto che lo raffigura, commissionato allo scultore Carlo Amedeo Bogetto dalla Congregazione di Carità, venne pagato nel mese di maggio dell'anno 1730. La lapide, originariamente collocata nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportata nella sede attuale, unitamente al busto e allo stemma relativi, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910)
Lapide di forma rettangolare, profilata, infissa nel muro. Iscrizione su dieci righe; occupa l'intera parte della lastra. Le lettere sono ripassate in nero
lapide commemorativa
Torino (TO)
0100025292A
lapide commemorativa
proprietà Ente pubblico non territoriale
marmo/ incisione/ scultura/ pittura
bibliografia specifica: Claretta G - 1899