ritratto di Giovanni Battista Perruca (busto, opera isolata) by Ladatte Francesco (metà sec. XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100025295 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
busto, opera isolata ritratto di Giovanni Battista Perruca
ritratto di Giovanni Battista Perruca (busto, opera isolata) by Ladatte Francesco (metà sec. XVIII)
ritratto di Giovanni Battista Perruca (busto, opera isolata) di Ladatte Francesco (metà sec. XVIII)
post 1759-ante 1759
Il personaggio è rappresentato frontalmente, a mezzo busto, con il viso lievemente rivolto verso sinistra. Porta una parrucca con larghi riccioli che discendono dietro le spalle; scriminatura centrale. Rughe evidenziate in corrispondenza della bocca e della fronte scoperta. Indossa una marsina aperta, con larghe asole, ornata da elemento sartoriale sulla spalla, al di sotto della quale si intravedono la camicia e lo jabot. Sulla spalla sinistra è appoggiato un drappo, fittamente panneggiato e bordato, che circonda il corpo, in corrispondenza delle braccia, appena accennate. La scultura poggia su un basamento a colonnetta con cornice superiore modinata. Esso è collocato su una mensola ornata da elemento a voluta nella parte superiore e da foglia di acanto stilizzata nella porzione inferiore. Al di sotto di essa è collocata la lapide commemorativa; al di sopra lo stemma
busto (opera isolata)
00025295
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Giovanni Battista Perruca, figlio del vassallo Antonio dei signori di Lisio, fu avvocato. Sposò in prime nozze a Torino, chiesa di S. Dalmazzo, il 12 gennaio 1696, Francesca Margherita e in seconde nozze a Torino, nella medesima chiesa, il 13 aprile 1728, Lodovica Maria figlia di Giambattista Gerardi del Melle, dalla quale ebbe una figlia, Anna Lucia, che sposò il conte Francesco Raimondi di Mongardino. Morì il 4 marzo 1733, lasciando erede l'Ospizio di Carità ed usufruttuaria la moglie; fu sepolto in Torino, nella chiesa di S. Dalmazzo, cfr. G. Claretta, I marmi scritti della città di Torino e de'suoi sobborghi, Torino, 1899, p. 413; A. Gonella, Regio Ospizio Generale di Carità di Torino, Torino, 1884; Biblioteca Reale, datt. A. Manno, Il patriziato subalpino, sec. XX, vol. 23. Il busto che lo raffigura, commissionato allo scultore Francesco Ladatte dalla Congregazione di Carità, venne pagato nel mese di giugno dell'anno 1759. Originariamente collocato nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportato nella sede attuale, unitamente ai relativi lapide e busto, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910)
61 B 2 (GIOVANNI BATTISTA PERRUCA) + 52
ritratto di Giovanni Battista Perruca
Il personaggio è rappresentato frontalmente, a mezzo busto, con il viso lievemente rivolto verso sinistra. Porta una parrucca con larghi riccioli che discendono dietro le spalle; scriminatura centrale. Rughe evidenziate in corrispondenza della bocca e della fronte scoperta. Indossa una marsina aperta, con larghe asole, ornata da elemento sartoriale sulla spalla, al di sotto della quale si intravedono la camicia e lo jabot. Sulla spalla sinistra è appoggiato un drappo, fittamente panneggiato e bordato, che circonda il corpo, in corrispondenza delle braccia, appena accennate. La scultura poggia su un basamento a colonnetta con cornice superiore modinata. Esso è collocato su una mensola ornata da elemento a voluta nella parte superiore e da foglia di acanto stilizzata nella porzione inferiore. Al di sotto di essa è collocata la lapide commemorativa; al di sopra lo stemma
ritratto di Giovanni Battista Perruca
Torino (TO)
0100025295
busto
proprietà Ente pubblico non territoriale
marmo/ trapanatura/ scultura
bibliografia specifica: Claretta G - 1899
bibliografia specifica: Gonella A - 1884