lapide commemorativa, opera isolata by Bernero Giovanni Battista (fine sec. XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100025325A an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
lapide commemorativa, opera isolata
lapide commemorativa, opera isolata di Bernero Giovanni Battista (fine sec. XVIII)
lapide commemorativa, opera isolata by Bernero Giovanni Battista (fine sec. XVIII)
lapide commemorativa (opera isolata)
Lapide di forma rettangolare, profilata, infissa nel muro. Iscrizione su dodici righe; occupa l'intero campo della lastra. Le lettere sono ripassate in nero
post 1792-ante 1792
0100025325A
lapide commemorativa
00025325
01
A
0100025325A
Caterina Agnese Brunengo, morta quasi settantacinquenne il 13 novembre 1791, designò erede il Regio Ospizio di Carità della somma di lire quindicimila, destinando il reddito annuale all'acquisto di pietanze e porzioni di vino, più consistenti dell'usuale, in modo tale che i poveri ne avessero usufruito recitassero salmi in memoria dei suoi defunti, cfr. G. Claretta, I marmi scritti della città di Torino e de'suoi sobborghi, Torino, 1899, p. 446; M. di Macco, scheda 81, in E. Castelnuovo-M. Rosci (a cura di), Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna 1773-1861, catalogo della mostra (Torino, Palazzo Reale-Palazzina della Promotrice-Palazzo Madama, maggio-luglio 1980), Torino, 1980, vol. I, p. 80. Il busto che la raffigura, commissionato allo scultore Giovanni Battista Bernero dalla Congregazione di Carità, venne saldato per L. 266.10, comprensive anche dello stemma, lapide ed iscrizione, il 26 aprile dell'anno 1792. Originariamente collocato nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportato nella sede attuale, unitamente alla lapide relativa, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910). L'opera è stata restaurata in occasione della mostra torinese del 1980
Lapide di forma rettangolare, profilata, infissa nel muro. Iscrizione su dodici righe; occupa l'intero campo della lastra. Le lettere sono ripassate in nero
Torino (TO)
proprietà Ente pubblico non territoriale
lapide commemorativa
marmo/ incisione/ scultura/ pittura
bibliografia specifica: Claretta G - 1899
bibliografia specifica: Di Macco M - 1980