paliotto, opera isolata - manifattura italiana (fine/inizio secc. XVII/ XVIII)

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paliotto, opera isolata
paliotto, opera isolata - manifattura italiana (fine/inizio secc. XVII/ XVIII) 
paliotto, opera isolata - manifattura italiana (fine/inizio secc. XVII/ XVIII) 
post 1690-ante 1710 
Il paliotto, montato su un telaio di legno, è realizzato con quattro pezzi di tessuto. Il fronte è ornato da una trina che separa orizzontalmente la fascia superiore del paliotto, più piccola, da quella inferiore. Una trina e un gallone analoghi, ma di minori dimensioni, disposti in senso verticale, suddividono la fascia superiore in otto parti e quella inferiore in quattro. Una coppia di emblemi araldici è ricamata per applicazioni in ognuno dei due scomparti laterali della fascia inferiore. Il verso è rivestito da una fodera di tela. Esiste anche una stola realizzata con lo stesso tessuto. E'composta di dieci pezzi di piccole dimensioni; le croci, ai due estremi e al centro, sono realizzate con una trina del tipo di quella utilizzata per il paliotto; i bordi sono contornati da un gallone e, alle estremità, da una frangia; completano il manufatto tre nappe legate da un cordoncino e una fodera cucita a macchina sul verso. Damasco broccato. Disegno di tipo bizarre. Sottili tralci con piccoli fiori modellano maglie sinuose di forma leggermente allungata, che racchiudono altri minuti motivi decorativi; le maglie in due varianti pressoché identiche, sono disposte in teorie orizzontali alternate. Rapporto di disegno: 21x18 circa. [continua nel campo Osservazioni] 
paliotto (opera isolata) 
00031257 
01 
0100031257 
Il disegno di questo tessuto si colloca in una fase di transizione tra le composizioni floreali del tardo naturalismo seicentesco e i motivi fantastici che caratterizzano i "bizarre" del primo decennio del Settecento. Lo sviluppo in teorie parallele orizzontali è variato dal movimento ondulante dei tralci che racchiudono minuti disegni con fiorellini, riccioli e piccole girali, ispirati liberamente ai pizzi. Per un confronto con altri tessuti di questo periodo, vedi: P. Thornton, Baroque and Rococo silks, Londra, 1965 tav. 21 B (ancora legato ai modelli seicenteschi); G. Dardanello, scheda n. 6, in Antichi tessuti della Pinacoteca Civica. La Collezione G. B. A Gerbo, catalogo della mostra, Asti 1982, pp. 20-21 (dove è più evidente l'innesto di forme fantastiche che preludono ai "bizarre"). Lo stesso tessuto si conserva in una pianeta della Chiesa di S. Maria a Codevilla, frazione di Roburent, nelle Valli Monregalesi. La trina che completa la confezione del paliotto è ancora di tradizione seicentesca. La ricerca sugli stemmi non ha consentito di precisare la datazione. Appartengono a due famiglie monregalesi: ai Morozzo quello con la banda obliqua doppio merlata, ai Pensa, l'altro. Un eventuale matrimonio tra i membri delle due famiglie in questo periodo, che potrebbe costituire un ulteriore elemento per l'attribuzione cronologica, non è documentato. I Morozzo intervengono più volte nella storia del Santuario di Vicoforte, e i libri delle oblazioni e gli inventari riportano le indicazioni dei loro doni, tra cui un parato ricamato ancor oggi conservato nel Museo Ghislieri (cfr. scheda cartacea n. 6), lasciato dal ramo dei Morozzo di Bianzé. Un inventario del 1812 farebbe risalire a questo gruppo famigliare l'oblazione di un paliotto "Di Damasco Brodato a piccoli Rami d'oro a Doppio Stemma Gentilizio della famiglia Morozzo, et altra, Gallone e Bindello d'oro con ornato ivi pure d'oro Brodato. In buono stato. Stato Regalato dalla famiglia Morozzo di Brianze" (cfr. Vicoforte, Santuario, Archivio Storico, P 23, fol. 3). Ma rimane più difficile l'identificazione di questo paliotto con quelli segnalati dagli inventari precedenti 
Il paliotto, montato su un telaio di legno, è realizzato con quattro pezzi di tessuto. Il fronte è ornato da una trina che separa orizzontalmente la fascia superiore del paliotto, più piccola, da quella inferiore. Una trina e un gallone analoghi, ma di minori dimensioni, disposti in senso verticale, suddividono la fascia superiore in otto parti e quella inferiore in quattro. Una coppia di emblemi araldici è ricamata per applicazioni in ognuno dei due scomparti laterali della fascia inferiore. Il verso è rivestito da una fodera di tela. Esiste anche una stola realizzata con lo stesso tessuto. E'composta di dieci pezzi di piccole dimensioni; le croci, ai due estremi e al centro, sono realizzate con una trina del tipo di quella utilizzata per il paliotto; i bordi sono contornati da un gallone e, alle estremità, da una frangia; completano il manufatto tre nappe legate da un cordoncino e una fodera cucita a macchina sul verso. Damasco broccato. Disegno di tipo bizarre. Sottili tralci con piccoli fiori modellano maglie sinuose di forma leggermente allungata, che racchiudono altri minuti motivi decorativi; le maglie in due varianti pressoché identiche, sono disposte in teorie orizzontali alternate. Rapporto di disegno: 21x18 circa. [continua nel campo Osservazioni] 
paliotto 
Vicoforte (CN) 
0100031257 
paliotto 
proprietà Ente religioso cattolico 
legno 
seta/ raso 
seta/ damasco 
tela di canapa 
seta/ gros de Tours 
seta/ ricamo 
filo di canapa 
filo di seta 
seta/ broccata in oro 
cotone/ diagonale 
seta/ ricamo a punto piatto 
filo dorato/ lavorazione a telaio 
seta/ lanciata in oro 
bibliografia di confronto: Thornton P - 1965 
bibliografia di confronto: Dardanello G - 1982 

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