decorazione pittorica, opera isolata - ambito vercellese (prima metà sec. XVI)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100033367-0 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
decorazione pittorica, opera isolata
decorazione pittorica, opera isolata - ambito vercellese (prima metà sec. XVI)
decorazione pittorica, opera isolata - ambito vercellese (prima metà sec. XVI)
post 1500-ante 1549
Della stanza in oggetto restano le pareti d'angolo verso l'esterno. I due terzi inferiori delle pareti sono decorati con semplici riquadrature di colore rosso, giallo e verde. Le riquadrature della parete verso via Verdi sono stat interamente rifatte nel restauro del '34, seguendo le indicazioni fornite dal frammento originario. Un alto fregio monocromo sui toni del grigio decora la parte superiore delle pareti: in esso tritoni e putti lottano in un groviglio di serpenti sui quali si posano uccelli dal lungo becco. Il cattivo stato di conservazione impedisce l'identificazione del soggetto. Il fregio è interrotto alle estremità da un oculo, con testa di vecchio barbao con copricapo e turbante, e da una corona di alloro, quasi interamente ridipinta. Un basso fregio vegetale a stampo conclude la parete in alto
decorazione pittorica (opera isolata)
00033367
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La presenza della corona di alloro fa pensare che questi affreschi alludessero a qualche impresa di un personaggio di casa Alciati. Purtroppo, il cattivo stato di conservazione, sono visibili solo le pareti d'angolo verso l'esterno, dal momento che le altre due pareti furono abbattute nei lavori di riadattamento dei secoli scorsi, dando origine con le due stanze attigue ad un ambiente unico, impedisce qualsiasi ulteriore supposizione. Le teste entro oculi, motivo lombardo ripreso anche in altri ambienti di questo edificio, fanno pensare ai tipi ricorrenti nella pittura di Gaudenzio Ferrari e in particolare nella predella di Cristo e i dodici Apostoli della raccolta Weitzner di New York (cfr. Gaudenzio Ferrari, catalogo della mostra, Milano, 1956, p. 96, tav. 16). Bibliografia generale di riferimento per il ciclo di affreschi di casa Alciati: P. G. Stroppa, Archivio della Società Vercellese di storia e arte, Vercelli, 1912, vol. II, p. 531; V. Viale, Guida ai Musei di Vercelli, Vercelli, 1935, pp. 19-21, tavv. I-IV; A. M. Brizio, Vercelli, Roma, 1935, pp. 163-164; P. Verzone, Il restauro della casa Alciati in Vercelli, Vercelli, 1936, p. 16; V. Viale, Vercelli e la sua provincia dalla romanità al fascismo, Vercelli, 1939, pp. 3-5; L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte, Torino, 1961, pp. 180-181; G. C. Faccio-G. Chicco-F. Vola, Vecchia Vercelli, Vercelli, 1961, pp. 128-129; P. Astrua-G. Romano, Guida breve al patrimonio artistico delle provincie piemontesi, Torino, 1979, p. 100. Gli affreschi, insieme a quelli che decorano gli altri otto ambienti di casa Alciati, furono restaurati negli anni 1933-1934 in seguito al ripristino delle strutture architettoniche dell'edificio, condotto dall'ing. Paolo Verzone a partire dal 1930. Non è stato possibile rintracciare i dati relativi al restauro pittorico, eseguito dall'impresa del comm. Cussetti di Torino. Del lavoro eseguito resta solo notizia nei cenni che il Verzone riserva a questo problema: "...Le parti mancanti non furono naturalmente rifatte, ma solo abbozzate schematicamente a tinte chiare, in modo che la differenza tra la parte originale e quella aggiunta fosse ben evidente" (cfr. P. Verzone, Il restauro della casa Alciati in Vercelli, Vercelli, 1936, p. 16)
Della stanza in oggetto restano le pareti d'angolo verso l'esterno. I due terzi inferiori delle pareti sono decorati con semplici riquadrature di colore rosso, giallo e verde. Le riquadrature della parete verso via Verdi sono stat interamente rifatte nel restauro del '34, seguendo le indicazioni fornite dal frammento originario. Un alto fregio monocromo sui toni del grigio decora la parte superiore delle pareti: in esso tritoni e putti lottano in un groviglio di serpenti sui quali si posano uccelli dal lungo becco. Il cattivo stato di conservazione impedisce l'identificazione del soggetto. Il fregio è interrotto alle estremità da un oculo, con testa di vecchio barbao con copricapo e turbante, e da una corona di alloro, quasi interamente ridipinta. Un basso fregio vegetale a stampo conclude la parete in alto
decorazione pittorica
Vercelli (VC)
0100033367-0
decorazione pittorica
proprietà mista pubblica/privata
intonaco/ pittura a fresco/ pittura a tempera
bibliografia specifica: Viale V - 1939
bibliografia di confronto: Mostra Gaudenzio Ferrari - 1956
bibliografia specifica: Faccio G. C./ Chicco G./ Vola F - 1961
bibliografia specifica: Astrua P./ Romano G - 1979
bibliografia specifica: Brizio A. M - 1935
bibliografia specifica: De Gregory G - 1820
bibliografia specifica: Mallé L - 1961
bibliografia specifica: Stroppa P. G - 1912
bibliografia specifica: Verzone P - 1936
bibliografia specifica: Viale V - 1935
<https://w3id.org/arco/resource/PhotographicDocumentation/0100033367-0-photographic-documentation-1>