gradino d'altare, opera isolata - bottega piemontese (fine/inizio secc. XVII/ XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100033532 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
gradino d'altare, opera isolata
gradino d'altare, opera isolata - bottega piemontese (fine/inizio secc. XVII/ XVIII)
gradino d'altare, opera isolata - bottega piemontese (fine/inizio secc. XVII/ XVIII)
1690-1710
La parte inferiore è decorata con motivi di foglie d'acanto ad andamento più sinuoso rispetto a quelle della parte superiore, e teste cherubiche a forte rilievo. La porticina del tabernacolo è ornata da un raggio in rilevo sormontato da una conchiglia con ai lati due volute. Le parti in rilievo mantengono il colore naturale del legno, mentre gli sfondi sono dorati
gradino d'altare (opera isolata)
00033532
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0100033532
L'alzata, che non è menzionata nelle Visite Pastorali del Sei e Settecento, decora l'altare ricordato dalla Visita Pastorale di Pietro Secondo Radicati, nel 1723, come: "Altare con due gradini di mattoni". Il tabernacolo invece è citato nel 1765 dalla Visita di Giuseppe Luigi Avogadro: "tabernacolo con fine croce di bosco". Il tipo d'intaglio e la decorazione possono far riferire la datazione ad un periodo compreso tra la seconda metà del Seicento e l'inizio del Settecento. Infatti troviamo girali d'acanto e teste cherubiche a forte rilievo nell'ornato di alcuni oggetti appartenenti a quel periodo, conservati nella chiesa di S. Bartolomeo, nella vicina frazione Garavoglie e nella Cappella di S. Bernardo, in Livorno stessa. Tali oggetti sono tipici di una produzione molto diffusa nei secoli XVII e XVIII nella zona biellese-vercellese-casalese, e presentano nei centri minori caratteristiche più marcatamente artigianali, mantenendo la tendenza ad una decorazione molto ricca (cfr. D. Lebole, "La chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella 1962). Dietro l'altare, sotto l'intonaco, spuntano tracce di un affresco non identificabile (per ora) completamente scialbato
11 F 5 (+3) : 11 H (SEBASTIANO) : 11 H (LORENZO)
La parte inferiore è decorata con motivi di foglie d'acanto ad andamento più sinuoso rispetto a quelle della parte superiore, e teste cherubiche a forte rilievo. La porticina del tabernacolo è ornata da un raggio in rilevo sormontato da una conchiglia con ai lati due volute. Le parti in rilievo mantengono il colore naturale del legno, mentre gli sfondi sono dorati
gradino d'altare
Livorno Ferraris (VC)
0100033532
gradino d'altare
proprietà Ente religioso cattolico
legno/ intaglio/ pittura
bibliografia di confronto: Lebole D - 1962