cassa d'organo, opera isolata - bottega piemontese (inizio sec. XIX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100033544A an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
cassa d'organo, opera isolata
cassa d'organo, opera isolata - bottega piemontese (inizio sec. XIX)
cassa d'organo, opera isolata - bottega piemontese (inizio sec. XIX)
1800-1810
La cassa dell'organo presenta una base molto semplice, dipinta a tempera rossa, mentre la cornice superiore, i pannelli laterali e le colonne angolari dell'alzata sono in grigio ed azzurro
cassa d'organo (opera isolata)
00033544
01
A
0100033544A
La tribuna d'organo non è menzionata nelle Visite Pastorali del Seicento e del Settecento, così come l'organo. Non si trovano notizie nell'archivio parrocchiale nè in quello Comunale. La decorazione semplificata della cassa dell'organo può far riferire la datazione agli inizi del XIX secolo, secondo un tipo di produzione corrente. Lo stesso discorso vale per la tribuna d'organo, che sembra essere stata ridipinta. Le forme lineari e i profili regolari sono propri dello stile di fine Settecento e inizio Ottocento che ritroviamo in produzioni affini presenti nella stessa Livorno Ferraris, ad esempio nella chiesa della S.ma Trinità (cfr. relative schede di catalogo, 1980, Enrico L.). L'apparato architettonico contenente l'organo è abbastanza sviluppato per sottolineare l'importanza della musica sacra, dato il ruolo fondamentale che la chiesa cattolica ha sempre attribuito ai canti e ai suoni durante la liturgia (A. Paolucci, "Arredo ecclesiastico", in "Capire l'Italia. Il patrimonio storico-artistico", Milano 1979, v. II)
La cassa dell'organo presenta una base molto semplice, dipinta a tempera rossa, mentre la cornice superiore, i pannelli laterali e le colonne angolari dell'alzata sono in grigio ed azzurro
cassa d'organo
Livorno Ferraris (VC)
0100033544A
cassa d'organo
proprietà Ente religioso cattolico
legno/ intaglio/ pittura
bibliografia di confronto: Paolucci A - 1979