cuscino per libro liturgico, opera isolata - manifattura piemontese (prima metà, prima metà sec. XVIII, sec. XX)

1900-1949 

1700-1749 

Il cuscino è rivestito nella parte superiore e laterale da un taffetas broccato (A) e nella parte inferiore da un taffetas marezzato (B). Un gallone in filo giallo e oro filato, raffigurante fiori a campana alternativamente rivolti verso l'alto e verso il basso, contorna il cuscino e avvolge l'attaccatura di 4 nappe in seta policroma agli angoli. Tessuto A: disegno impostato sulla disposizione a scacchiera di un tralcio nascente da un cespo di foglie, che dà vita ad una grossa peonia superiore ed altri due fiori di dimensione minore. Armatura A: taffetas broccato. Orditi: 1 ordito di fondo, seta bianca, 60 fili/cm. Trame. 1 trama di fondo, seta bianca, 17 colpi/cm; 10 trame supplementari broccate, seta verde in due tonalità, variante in viola in due tonalità, variante in giallo in due tonalità, variante in rosa in due tonalità, variante in nero, 17 colpi/cm. 1 trama in argento riccio. Proporzioni: 1 colpo della trama di fondo ogni colpo delle trame broccate. Le broccature sono legate in diagonale direzione S dai fili prelevati dall'ordito di fondo, 1 ogni 5. Per le broccature è utilizzata la tecnica del point-rentré. Su ambedue i bordi è rilevabile la cimossa, legata in taffetas su 5 fili, in seta bianca. Armatura B: Taffetas marezzato. Continua al campo OSSERVAZIONI 

cuscino per libro liturgico (opera isolata) 

0100034174 

Il disegno del tessuto è improntato al naturalismo che intorno agli anni Trenta del secolo XVIII si diffonde in Europa soprattutto ad opera del francese Revel e delle manifatture lionesi. Il modulo di disegno e la sua disposizione a scacchiera è in particolare confrontabile con la messa in carta firmata da J. Revel e datata 1733 che si conserva presso il Museé Historique des Tissus di Lione (D. Devoti, "L'arte del tessuto in Europa", Milano 1974). Anche l'utilizzo della tecnica del point-rentré richiama tale tipo di produzione francese. Nella sacrestia del Santuario si conserva un secondo cuscino rivestito superiormente con un tessuto in tutto simile al nostro: solo la trama broccata nera è sostituita da una trama in seta bruno-scuro. Questo particolare, pur non sapendo se il secondo tessuto derivi dalla stessa pezza o da pezza differente, induce a considerare la stoffa come prodotta in ambito piemontese. La confezione del cuscino è invece posteriore, e va collocata nel XX secolo 

Il cuscino è rivestito nella parte superiore e laterale da un taffetas broccato (A) e nella parte inferiore da un taffetas marezzato (B). Un gallone in filo giallo e oro filato, raffigurante fiori a campana alternativamente rivolti verso l'alto e verso il basso, contorna il cuscino e avvolge l'attaccatura di 4 nappe in seta policroma agli angoli. Tessuto A: disegno impostato sulla disposizione a scacchiera di un tralcio nascente da un cespo di foglie, che dà vita ad una grossa peonia superiore ed altri due fiori di dimensione minore. Armatura A: taffetas broccato. Orditi: 1 ordito di fondo, seta bianca, 60 fili/cm. Trame. 1 trama di fondo, seta bianca, 17 colpi/cm; 10 trame supplementari broccate, seta verde in due tonalità, variante in viola in due tonalità, variante in giallo in due tonalità, variante in rosa in due tonalità, variante in nero, 17 colpi/cm. 1 trama in argento riccio. Proporzioni: 1 colpo della trama di fondo ogni colpo delle trame broccate. Le broccature sono legate in diagonale direzione S dai fili prelevati dall'ordito di fondo, 1 ogni 5. Per le broccature è utilizzata la tecnica del point-rentré. Su ambedue i bordi è rilevabile la cimossa, legata in taffetas su 5 fili, in seta bianca. Armatura B: Taffetas marezzato. Continua al campo OSSERVAZIONI 

cuscino per libro liturgico 

Vicoforte (CN) 

0100034174 

cuscino per libro liturgico 

proprietà Ente religioso cattolico 

seta/ taffetas 

seta/ broccata 

seta/ marezzatura 

filo dorato/ lavorazione a telaio 

bibliografia di confronto: Devoti D - 1974