San Gaudenzio (reliquiario - a busto, opera isolata) - bottega romana (primo quarto sec. XIX)

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reliquiario, a busto, opera isolata San Gaudenzio
San Gaudenzio (reliquiario - a busto, opera isolata) - bottega romana (primo quarto sec. XIX) 
San Gaudenzio (reliquiario - a busto, opera isolata) - bottega romana (primo quarto sec. XIX) 
reliquiario (a busto, opera isolata) 
La lamina è inchiodata ad un supporto ligeno sbozzato e verniciato in grigio e riveste solo la parte anteriore visibile frontalmente ad eccezione del capo, che è rivestito completamente dalla lamina lavorata. Il piedistallo è caratterizzato da due volute laterali con fiore all'occhio e da un pannello centrale rettangolare con una sottile cornice a fogliette che racchiudeva una decorazione: al centro un'urna dietro cui si incrociano croce e pastorale, contornata da quattro girali a spirale arricchite da motivi vegetali e da un fiore nell'occhio. In alto e in basso due cornici decorate a foglie concludono il basamento che poggia su un dado iscritto nella faccia anteriore. Il nodo è circolare con modanature lisce. Sopra di esso si trova la teca ovale, ricavata nel dado ceh regge il busto, priva di decorazioni e mancante del vetro di chiusura e della reliquia. Il busto rappresenta il volto severo di S. Gaudenzio con lunga barba liscia e sembianze naturali, rivestito da un paramento arricchito sul petto da due riquadri con motivi vegetali a girali delimitati da cornici lisce: manca il collare dorato decorato a piccole croci, present sui busti di S. Giulio Prete e S. Ambrogio. Attorno al collo una stola con girali di motivi vegetali e floreali. Continua al campo OSSERVAZIONI 
1816-1816 
0100037910 
reliquiario a busto 
00037910 
01 
0100037910 
Il reliquiario a busto di S. Gaudenzio, insieme agli altri tre della serie schedati nella stessa chiesa, è citato per la prima volta nell'Inventario Stella della metà dell'Ottocento, elencato tra gli arredi dell'altare maggiore (Archivio Parrocchiale di Grignasco). Come attesta l'iscrizione i busti furono donati alla chiesa di Grignasco nel 1816 dalla Comunità grignaschese di Roma, che manifestò spesso, anche nei secoli precedenti, il suo legame con il paese natale. L'arredo si caratterizza per la sua importanza e austerità delle sembianze dei volti che ben si inquadrano nel clima di restaurazione che informa tutti gli interventi decorativi e di ristrutturazione interna in questi primi anni dell'Ottocento. I busti fanno parte, infatti, degli arredi dell'altare maggiore arricchito, in questi anni, anche dai sei candelieri con croce dello Zanoia e dalla muta di quelli in legno dorato dono del conte G. B. Viotti. Una reliquia "ex ossibus" di S. Gaudenzio, primo vescovo di Novara, fu donata alla chiesa parrocchiale di Grignasco con lettera patente datata Milano 17/5/1732. Fu presentata al Vicario Generale Capitolare di Novara, in periodo di sede vacante, il 17/7/1741, in una teca di cristallo "pluribus angulis in forma oblonga elaboratam...argento operis filogranae...circumsepta" e col sigillo arcivescovile di S. Ambrogio di Milano, dal Presbitero don Francesco Viotti di Grignasco, cui vennero riconsegnate dopo aver sostituito il sigillo milanese con quello della Curia Episcopale novarese, per essere esposte alla venerazione dei fedeli nell'antica chiesa parrocchiale dell'Assunta (S. Maria delle Grazie) (cfr. Archivio Parrocchiale di Grignasco). Una "sacram particulam ex ossibus S. Gaudentii primi Episcopi Novariae" custodita "in parvam thecam ex argento cum vitro speculari anteriori tantum in parte positam" munita del sigillo in ceralacca rossa della Curia Episcopale di Novara, venne autenticata il 2/6/1789 (cfr. Archivio Parrocchiale di Grignasco): per la data ed il tipo di teca sembra questa quella meglio adattabile al vano esistente nel busto in oggetto 
San Gaudenzio 
11 H (GAUDENZIO) 
La lamina è inchiodata ad un supporto ligeno sbozzato e verniciato in grigio e riveste solo la parte anteriore visibile frontalmente ad eccezione del capo, che è rivestito completamente dalla lamina lavorata. Il piedistallo è caratterizzato da due volute laterali con fiore all'occhio e da un pannello centrale rettangolare con una sottile cornice a fogliette che racchiudeva una decorazione: al centro un'urna dietro cui si incrociano croce e pastorale, contornata da quattro girali a spirale arricchite da motivi vegetali e da un fiore nell'occhio. In alto e in basso due cornici decorate a foglie concludono il basamento che poggia su un dado iscritto nella faccia anteriore. Il nodo è circolare con modanature lisce. Sopra di esso si trova la teca ovale, ricavata nel dado ceh regge il busto, priva di decorazioni e mancante del vetro di chiusura e della reliquia. Il busto rappresenta il volto severo di S. Gaudenzio con lunga barba liscia e sembianze naturali, rivestito da un paramento arricchito sul petto da due riquadri con motivi vegetali a girali delimitati da cornici lisce: manca il collare dorato decorato a piccole croci, present sui busti di S. Giulio Prete e S. Ambrogio. Attorno al collo una stola con girali di motivi vegetali e floreali. Continua al campo OSSERVAZIONI 
Grignasco (NO) 
proprietà Ente religioso cattolico 
San Gaudenzio 
legno/ intaglio/ pittura 
rame/ laminazione/ sbalzo/ cesellatura/ argentatura/ doratura 

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