ritratto d'uomo (dipinto, opera isolata) - ambito lombardo (primo quarto sec. XIX)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100048416 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty

dipinto, opera isolata ritratto d'uomo
enit
ritratto d'uomo (dipinto, opera isolata) - ambito lombardo (primo quarto sec. XIX) 
post 1800-ante 1824 
Cornice costituita da quattro listelli di legno assemblati. il personaggio è rappresentato a mezzo busto, lievemente di tre quarti, rivolto a destra. Sullo sfondo, a sinistra, una tenda verde. Il personaggio tiene la mano sinistra sul fianco e con la destra un biglietto con scritte. Lievemente appoggiato verso il tavolo, con bordo baccellato, che gli sta di fianco sul quale sono appoggiati due libri e un calamaio. Capigliatura corta con capelli arruffati e lunghe basette. Camicia bianca con alto collo inamidato; ampia cravatta bianca con ruches, redingote con bavero alzato di colore scuro con spalle imbottite e maniche lunghe aperte al fondo. Da una tasca fuoresce la catenella dell'orologio 
dipinto (opera isolata) 
Olmo A. 110/247 
SBAS TO 1345 
00048416 
01 
0100048416 
Il dipinto, nonostante il cattivo stato di conservazione, da un punto di vista stilistico, rivela una certa acutezza, sia per la ricerca della posa scelta, sia per la cura nella resa dei particolari dell'abbigliamento come la manica sinistra. Indubbiamente, data la scelta di tanti dettagli di moda, il personaggio rappresentato doveva avere una certa ricercatezza; tali dettagli permettono, inoltre di indicare una datazione intorno al secondo decennio del XIX secolo.Purtroppo il foglio di carte stretto dal protagonista presenta dei segni di scrittura illeggibili, ammesso che al momento della realizzazione lo fossero. Tuttavia, da un confronto con alcune miniature e ritratti realizzati dal bresciano Giovanni Battista Gigola (1769-1841), è possibile ipotizzare che il personaggio rappresentato sia Gian Giacomo Trivulzio, fatto non del tutto sorprendente dal momento che egli era (vedi legature) zio di Cristina Belgiojoso Trivulzio della quale, per via ereditaria, sono confluiti molti oggetti a Masino, compresa proprio una serie di ritratti in miniatura di mano di questo artista che rappresentano membri della famiglia Trivulzio (F. Mazzocca, Neoclassico e Troubadour nelle miniature di Giovanni Battista Gigola, catalogo della mostra, Milano, 1979, pp. 17, 46, 206-208; S. Pinto, Dall'Ottocento ai giorni nostri, in AA. VV., Il castello di Masino, Milano, 1989, pp. 90-92).;; 
31D14 : 61B2 () (+522) : 11 
ritratto d'uomo 
Cornice costituita da quattro listelli di legno assemblati. il personaggio è rappresentato a mezzo busto, lievemente di tre quarti, rivolto a destra. Sullo sfondo, a sinistra, una tenda verde. Il personaggio tiene la mano sinistra sul fianco e con la destra un biglietto con scritte. Lievemente appoggiato verso il tavolo, con bordo baccellato, che gli sta di fianco sul quale sono appoggiati due libri e un calamaio. Capigliatura corta con capelli arruffati e lunghe basette. Camicia bianca con alto collo inamidato; ampia cravatta bianca con ruches, redingote con bavero alzato di colore scuro con spalle imbottite e maniche lunghe aperte al fondo. Da una tasca fuoresce la catenella dell'orologio 
ritratto d'uomo 
Caravino (TO) 
0100048416 
dipinto 
proprietà privata 
legno 
tela/ pittura a olio 
bibliografia di confronto: Castello di Masino - 1989 
bibliografia di confronto: Mazzocca F - 1979 
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seguo le relazioni inverse