scultura, insieme di Della Vedova Pietro (ultimo quarto sec. XIX)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100057491-0 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty

scultura, insieme
enit
scultura, insieme di Della Vedova Pietro (ultimo quarto sec. XIX) 
post 1877-ante 1877 
L'insieme è composto da due lesene, una delle quali completa di capitello, che reggono un'arcata a tutto sesto con motivo floreale centrale e due angeli in preghiera lateralmente, modellati a bassorilievo, una lunetta centrale con Dio Padre benedicente, un gruppo centrale, modellato a tutto tondo, che raffigura una figura femminile giacente in un letto, parzialmente coperto da cortina, sollevata da una figura maschile panneggiata, e due rilievi sottostanti, l'uno con il pellicano che sfama i suoi piccoli e l'altro con due colombi che si baciano 
scultura (insieme) 
137 
00057491 
01 
0100057491 
Al modello corrisponde il monumento in marmo di Torino, firmato e datato da Della Vedova nel 1877 e due bozzetti preparatori conservati presso il Museo (cfr. schede nn. 0100057494 e 0100057495). Luigia Dettoni Icardi nacque nel 1811 e morì nel 1875. L'opera venne commissionata da Giovanni Dettoni (1853-1912) a ricordo dei genitori, Bartolomeo (1819-1875), e Luigia Icardi (1811-1875) morti a breve tempo l'uno dall'altro. L'opera, pur ottenendo consensi per l'abilità tecnica dimostrata, non fu però aliena da critiche. cfr. U. de Filarte, Una visita alla Necropoli Torinese, in "Gazzetta del Popolo", 1879, n. 304, pp.2-3; Arcozzi Masino, Le necropoli torinesi. Guida storica e descrittiva, Torino, 1883, p. 58. La famiglia Dettoni operava nel settore dei vini e dei liquori e partecipò all'Esposizione Universale di Parigi del 1855. Il disegno progettuale, conservato presso l'Archivio Storico della Città di Torino, Monumenti del Camposanto di Torino, Sepolture private, porta la firma, oltre che del Della Vedova, anche di Albino Gussoni al quale si deve forse l'esecuzione di parte delle decorazioni della cornice, cfr. A. Giulietti, Museo Della Vedova, Varallo Sesia, 1903, p. 8, n. 137; A. Actis Caporale, Gli scultori valsesiani dell'Ottocento e la scultura funeraria al Camposanto di Torino, in C. Debiaggi, B. Signorelli (a cura di), Pietro Della Vedova e la scultura valsesiana dell'Ottocento, atti del convegno di studi (Varallo Sesia e Rima, 5-6 giugno, 2000), Torino, 2000, pp. 52, 73, fig. 20; V. Natale, Museo Della Vedova: note per una lettura, ibidem, pp. 174, 179-180. In data 30 novembre 1989 il comune di Rima S. Giuseppe ha donato le collezioni alla Comunità Frazionale di Rima 
L'insieme è composto da due lesene, una delle quali completa di capitello, che reggono un'arcata a tutto sesto con motivo floreale centrale e due angeli in preghiera lateralmente, modellati a bassorilievo, una lunetta centrale con Dio Padre benedicente, un gruppo centrale, modellato a tutto tondo, che raffigura una figura femminile giacente in un letto, parzialmente coperto da cortina, sollevata da una figura maschile panneggiata, e due rilievi sottostanti, l'uno con il pellicano che sfama i suoi piccoli e l'altro con due colombi che si baciano 
scultura 
Rima San Giuseppe (VC) 
0100057491-0 
scultura 
proprietà Ente pubblico territoriale 
gesso/ modellatura 
legno/ intaglio/ verniciatura 
bibliografia specifica: Actis Caporale A - 2000 
bibliografia specifica: Arcozzi-Masino L - 1883 
bibliografia specifica: De Filarte U - 1879 
bibliografia specifica: Giulietti A - 1903 
bibliografia specifica: Natale V - 2000 
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seguo le relazioni inverse