ritratto di Vittorio Amedeo II (dipinto, opera isolata) by Clementi Maria Giovanna Battista detta Clementina (attribuito) (primo quarto sec. XVIII)

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dipinto, opera isolata ritratto di Vittorio Amedeo II
ritratto di Vittorio Amedeo II (dipinto, opera isolata) di Clementi Maria Giovanna Battista detta Clementina (attribuito) (primo quarto sec. XVIII) 
ritratto di Vittorio Amedeo II (dipinto, opera isolata) by Clementi Maria Giovanna Battista detta Clementina (attribuito) (primo quarto sec. XVIII) 
dipinto (opera isolata) 
Vittorio Amedeo II di Savoia è ritratto a tre quarti di figura, appoggiato con il braccio destro ad un sostegno protetto da un cuscino con nappa. La spalla e il braccio destri coperti da un gran manto, nella destra lo scettro con la croce mauriziana, al collo il collare dell'Annunziata con il motto «fert». Il busto è coperto dall'armatura, vestita sopra la giubba, lunga, con gran tasca. La mano sinistra, sul fianco, stringe i guanti e si appoggia sull'elsa della spada, di cui si intravede la borchia della cintura. Volto allungato, gran naso, parrucca 'alla cortesana'. Cornice intagliata e dorata, verosimilmente coeva 
1700-1714 
0100106939 
dipinto 
00106939 
01 
0100106939 
Il sovrano è ritratto secondo l'iconografia aulica tradizionale e reca gli attributi simbolici del potere, identificabili nello scettro e nel collare dell'Annunziata su cui ricorre il motto sabaudo FERT. La buona fattura e la qualità pittorica fanno propendere per un'appartenenza del dipinto all'ambito dei ritrattisti ufficiali della corte, in particolare a Maria Giovanna Clementi, detta la Clementina (A. Griseri, 1963, p. 93). Significativi sono nell'opera la varietà cromatica dai toni caldi e accesi, e la particolare attenzione al costume: dalla torreggiante parrucca "alla cortesana", secondo i dettami della moda dei primi decenni del secolo, alla preziosa marsina in tessuto broccato d'oro. I dati stilistici del dipinto confermano l'orientamento in direzione franco-framminga della ritrattistica di corte, legata alla Clementina e alla sua cerchia. Il dipinto faceva parte dell'arredo del castello di Pomaro Monferrato, di proprietà del conte Pier Francesco Calvi di Bergolo, alienato nel corso di pubblica asta, curata dal Palazzo Internazionale delle Aste ed Esposizioni di Firenze, in data 05/10/1980, dove comparve al n. 690 del catalogo 
ritratto di Vittorio Amedeo II 
61 B 2 (VITTORIO AMEDEO II) (+54) 
Vittorio Amedeo II di Savoia è ritratto a tre quarti di figura, appoggiato con il braccio destro ad un sostegno protetto da un cuscino con nappa. La spalla e il braccio destri coperti da un gran manto, nella destra lo scettro con la croce mauriziana, al collo il collare dell'Annunziata con il motto «fert». Il busto è coperto dall'armatura, vestita sopra la giubba, lunga, con gran tasca. La mano sinistra, sul fianco, stringe i guanti e si appoggia sull'elsa della spada, di cui si intravede la borchia della cintura. Volto allungato, gran naso, parrucca 'alla cortesana'. Cornice intagliata e dorata, verosimilmente coeva 
Alessandria (AL) 
proprietà privata 
ritratto di Vittorio Amedeo II 
legno/ intaglio/ doratura 
tela/ pittura a olio 
bibliografia di confronto: Griseri, Andreina - 1963 

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