navicella portaincenso, opera isolata di Vernoni Giuseppe (ultimo quarto sec. XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100142570 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty
navicella portaincenso, opera isolata
enit
navicella portaincenso, opera isolata di Vernoni Giuseppe (ultimo quarto sec. XVIII)
post 1778-post 1778
Navicella portaincenso in metallo
navicella portaincenso (opera isolata)
00142570
01
0100142570
La navicella ha il marchio dell'assaggiatore Giuseppe Vernoni. Il Bargoni scrive che è attivo alla Zecca di Torino dal 1778, anno in cui viene nominato, al 1814, anno in cui è primo assaggiatore e viene pensionato. Potrebbe trattarsi della navicella acquistata insieme al turibolo il 13 maggio del 1822 dall'orefice Carlo Balbino e pagata £. 493.25. E' l'unica navicella d'argento esistente nella parrocchia di San Donato presente già nell'Inventario del 1911, accanto ad un turibolo e navicella in metallo ed un altro in ottone. L'arciprete Cerrato in nota scrive che esistevano turibolo e navicella in argento donati l'anno 1726 dalla Contessa Maria Giovanna Battistina Pastoris, moglie del Conte Alfonso Beranger Bolleris, all'epoca non più presenti. (Archivio parrocchiale - Libro dei conti della Compagnia del Ssmo Sacramento iniziato il 23 settembre 1801, f.31)
Navicella portaincenso in metallo
navicella portaincenso
Demonte (CN)
0100142570
navicella portaincenso
proprietà Ente religioso cattolico
argento/ incisione/ sbalzo
bibliografia specifica: Bargoni A - 1976
bibliografia di confronto: Griseri A./ Romano G - 1986