angeli e motivi decorativi fitomorfi (disegno, opera isolata) by Costa Carlo (ultimo quarto sec. XIX)

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disegno, opera isolata angeli e motivi decorativi fitomorfi
angeli e motivi decorativi fitomorfi (disegno, opera isolata) di Costa Carlo (ultimo quarto sec. XIX) 
angeli e motivi decorativi fitomorfi (disegno, opera isolata) by Costa Carlo (ultimo quarto sec. XIX) 
disegno (opera isolata) 
Il disegno presenta tutte le decorazioni poi effettuate dal Costa sulla cupola della cappella. Al centro, infatti, è visibile la glorificazione del santo, ai lati gli angeli e poi tutta la decorazione che circonda queste immagini 
1880-1882 
0100171271-0 
disegno 
00171271 
01 
0100171271 
La decorazione pittorica della cappella di Sant'Eusebio avvenne ad opera di Francesco Grandi (per i lacunari e i pennacchi) e di Carlo Costa per le restanti decorazioni. Da numerosi documenti conservati presso l'Archivio Capitolare di Vercelli e lettere autografe dello stesso Grandi, sappiamo che i lavori di progetto iniziarono nel corso del 1880 e che l'inaugurazione della cappella avvenne il 31 luglio 1882. Una lettera autografa di Grandi del 18/11/1879 dà delle indicazioni su come procederà nel lavoro se sarà scelto; il 23 dicembre dello stesso anno l'architetto Giuseppe Locarni, direttore dei lavori annuncia a Grandi che è stato effettivamente scelto per l'esecuzione del lavoro, esecuzione che viene ufficializzata con una convenzione del 3 giugno 1880. Grandi fu pittore attivo e prolifico, ora in ambito religioso in numerose chiese romane non ultimo il Vaticano e in palazzi aristocratici romani. Alla decorazione degli ornati della cappella partecipa anche il pittore vercellese Carlo Costa. La partecipazione di Carlo Costa alla decorazione pittorica della cupola si inserisce nella feconda serie di attività artistiche promosse a Vercelli nella seconda metà del secolo XIX, attività in gran parte ruotanti intorno all'Istituto di Belle Arti di Vercelli, in cui operò lo stesso Costa. Fu allievo di Edoardo Arborio Mella, col quale collaborò per molti anni e dal quale desunse lo stile eclettico tipico del tempo, frammisto di elementi romano- bizzantineggianti, rocaille, orientaleggianti. Costa lavorò come decoratore in molte chiese piemontesi, anche dopo la morte di Edoardo Arborio Mella nel 1884. Sempre di Costa è un progetto di decorazione pittorica delle navate del Duomo, risalente al 1888 e conservato presso l'Archivio Capitolare di Vercelli. Il disegno presenta alcune modifiche nella realizzazione definitiva, anche per quanto riguarda l'iconografia e l'aspetto dei lacunari eseguiti dal romano Francesco Grandi 
angeli e motivi decorativi fitomorfi 
11 G 19 1 : 11 P 31 13 1 : 11 P 31 13 : 11 G 19 11 : 48 A 98 1 
Il disegno presenta tutte le decorazioni poi effettuate dal Costa sulla cupola della cappella. Al centro, infatti, è visibile la glorificazione del santo, ai lati gli angeli e poi tutta la decorazione che circonda queste immagini 
Vercelli (VC) 
proprietà Ente religioso cattolico 
angeli e motivi decorativi fitomorfi 
carta/ acquerellatura 
bibliografia di confronto: Barelli C - 1985 
bibliografia di confronto: Chicco G - 1943 
bibliografia di confronto: Sassi L - 1990 

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