Don Chisciotte e Sancio su un cavallo di legno immaginano di attraversare l'aria per andare a salvare Doloride (arazzo, opera isolata) by Coypel Charles, Audran Claude, Audran Michel - manifattura di Gobelins (metà sec. XVIII)

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arazzo, opera isolata Don Chisciotte e Sancio su un cavallo di legno immaginano di attraversare l'aria per andare a salvare Doloride
Don Chisciotte e Sancio su un cavallo di legno immaginano di attraversare l'aria per andare a salvare Doloride (arazzo, opera isolata) by Coypel Charles, Audran Claude, Audran Michel - manifattura di Gobelins (metà sec. XVIII) 
Don Chisciotte e Sancio su un cavallo di legno immaginano di attraversare l'aria per andare a salvare Doloride (arazzo, opera isolata) di Coypel Charles, Audran Claude, Audran Michel - manifattura di Gobelins (metà sec. XVIII) 
arazzo (opera isolata) 
Riduzione ordito 8-9 cm.; riduzione trame 16-17 cm. Nella scena centrale Don Chisciotte e Sancho bendato su un cavallo di legno, attorniati da spettatori seduti a semicerchio. Sulla sinistra due figure vicino ad un'erma e sullo sfondo paesaggio verde con colonnato semicircolare. Colori prevalenti: blu, azzurro, bianco, ruggine, rosa, beige. Foderatura fasce in cinque pezzi, di altezza 63 cm, lungo il perimetro e al centro dell'arazzo; non originale (era intera, cucita a losanghe come negli arazzi della stessa serie). Sospensione a cordicella, forse originale, lungo tutto il perimetro; successiva applicazione di due coulisses per i tubi in ferro nei lati alto e basso 
ca 1746-ca 1749 
0100171834 
arazzo 
00171834 
01 
0100171834 
La serie conservata a Palazzo Reale è composta di dodici pezzi, eseguiti ad alto liccio negli anni 1746/49. Si tratta della quarta serie intessuta riguardante la Storia di don Chisciotte, tema che ebbe enorme fortuna e fu replicato dai Gobelin ed altre manifatture dal 1717 al 1794 circa, scegliendo i soggetti per i medaglioni centrali tra i ventotto ideati da Charles Coypel tra il 1714 e il 1751 (ventisette cartoni sono conservati al castello di Compiègne) e mutando di volta in volta gli alentours. Per l'editio princeps dei Gobelin (1717) questi furono disegnati da Jean Baptiste Blin de Fontenay in due varianti; altre versioni degli alentours si devono a Claude Audran e Louis Tessier. La serie di Torino utilizzò quelli disegnati da Audran (1721). Don Filippo di Parma nel 1748 richiese di acquistare la serie. Il 17 luglio 1749 gli furono venduti dieci pezzi e nell'ottobre seguente gli altri due a completamento. In quell'occasione vennero aggiunte ai quattro angoli le iniziali dell'acquirente, I D P L (Infante Duc Philippe Louise, ossia Don Filippo di Parma e Luisa Elisabetta di Borbone, cfr Iscrizioni ISRI). Probabilmente la serie è entrata a far parte delle collezioni sabaude dopo l'unità d'Italia. Per disposizione sovrana del 1877 "Don Chisciotte al ballo di Don Antonio", unitamente ad altri arazzi, fu collocato in deposito presso il Museo Civico di Torino. Nel 1939 si trovava nella Sala di Ballo del secondo piano di Palazzo Reale (inv. mobili D. C. 1920/40). Alentours. La serie torinese di Don Chisciotte presenta tre diverse tipologie di alentours, a seconda del formato degli arazzi. Il primo tipo è a ghirlanda di fiori semplice su fondo damascato beige, con in alto al centro un pavone fra puttini alati; la fascia inferiore comprende al centro una testa di felino che trattiene uno scudo a mezzaluna con guerriero e ai lati cani, mufloni, stendardi libri, armature e altre ghirlande. Il secondo tipo presenta come variante una doppia ghirlanda di fiori, con uccelli e due scimmiotte, una delle quali tiene una lancia. Nel terzo tipo dalla doppia ghirlanda pendono due medaglioni ovali fioriti con profilo di guerriero. Bordura: uguale in tutti gli arazzi è a finta cornice con motivi decorativi con piccoli rombi con fiore al centro, quattro specchi agli angoli con sigle intrecciate, due specchi vuoti a metà dei lati corti e una fascia a meandro al centro del lato inferiore. La scena centrale è sempre inquadrata da una cornice mistilinea con motivo a foglie d'acanto e a volute (per la bibliografia cfr. scheda 00171832) 
Don Chisciotte e Sancio su un cavallo di legno immaginano di attraversare l'aria per andare a salvare Doloride 
82 A (DON CHISCIOTTE) : 82 A (SANCIO PANZA) : 46 C 13 14 1 
Riduzione ordito 8-9 cm.; riduzione trame 16-17 cm. Nella scena centrale Don Chisciotte e Sancho bendato su un cavallo di legno, attorniati da spettatori seduti a semicerchio. Sulla sinistra due figure vicino ad un'erma e sullo sfondo paesaggio verde con colonnato semicircolare. Colori prevalenti: blu, azzurro, bianco, ruggine, rosa, beige. Foderatura fasce in cinque pezzi, di altezza 63 cm, lungo il perimetro e al centro dell'arazzo; non originale (era intera, cucita a losanghe come negli arazzi della stessa serie). Sospensione a cordicella, forse originale, lungo tutto il perimetro; successiva applicazione di due coulisses per i tubi in ferro nei lati alto e basso 
Torino (TO) 
proprietà Stato 
Don Chisciotte e Sancio su un cavallo di legno immaginano di attraversare l'aria per andare a salvare Doloride 
fibra vegetale 
lana/ arazzo 
filo di seta 
bibliografia di confronto: AA.VV - 1965 
bibliografia specifica: [Baudi di Vesme, Antonio] - 1963-1968 
bibliografia di confronto: Viale Ferrero, Mercedes - 1959 
bibliografia di confronto: AA.VV - 1953 
bibliografia di confronto: AA.VV - 1958 
bibliografia di confronto: VIALE FERRERO M - 1962 
bibliografia specifica: AA.VV - 2014 
bibliografia specifica: Fenaille, Maurice - 1923 
bibliografia specifica: Gerspach, E - 1893 
bibliografia specifica: Guifrey, J - 1907 
bibliografia di confronto: Viale Ferrero, Mercede - 1966 
bibliografia di confronto: Viale Ferrero, Mercedes - 1952 

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