calice by Ceppi F (seconda metà sec. XIX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100198411 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
calice
calice by Ceppi F (seconda metà sec. XIX)
calice di Ceppi F (seconda metà sec. XIX)
post 1872/05/02-ante 1883/12/04
La base a sezione mistilinea è impostata su di un alto gradino caratterizzato da modanature degradanti. La base è quadripartita da lesene che presentano nella parte terminale un fiore tipo girasole. Nelle quattro cartelle del campo interno, sporgono quattro teste a tutto tondo che ritraggono uno stesso uomo da giovane, da adulto, da guerriero e da anziano. Il fusto è costituito da un nodo centrale piriforme suddiviso in quattro specchiature in cui un cherubino sormonta un girasole. I nodi di raccordo sono a rocchetto. Nel sottocoppa quattro cartelle si alternano ad altrettante volute. Quest'ultime e i quattro cherubini a tutto tondo, posti entro le specchiature, sporgono dal sottocoppa
calice
00198411
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Francesco Ceppi, argentiere, stampatore e tornitore, nacque a Lentate sul Seveso nel 1820 e si trasferì successivamente a Milano dove ricevette molte commissioni da chiese della diocesi ambrosiana. Deve aver avuto diversi lavoranti sia in bottega che a domicilio per far fronte alle commissioni molto frequenti e numerose. I giudizi dei critici riguardo la sua produzione sono pressochè concordi. Infatti secondo Sambonet, la loro qualità è mediamente buona e gli ornati spesso eleganti; secondo Roberto Conti, gli arredi sacri mancano sovente di originalità creativa ma si presentano accurati e stilisticamente coerenti. Il calice in oggetto si inquadra bene nella produzione dell'argentiere che, a differenza di Tribocco, non usò mai decorazioni ricorrenti ma soluzioni sempre eclettiche. Le teste lavorate a tutto tondo, i cherubini che aggettano e i decori naturalistici di fiori, sono in linea con lo stile Secondo Impero. La base mistilinea ed il nodo piriforme, entrambi esapartiti e decorati con motivi rocailles quali onde e conchiglie, permettono di accostarlo ad un calice, datato all'anno 1707 per la presenza di un iscrizione incisa sul bordo della base e conservato presso il Santuario di Oropa
La base a sezione mistilinea è impostata su di un alto gradino caratterizzato da modanature degradanti. La base è quadripartita da lesene che presentano nella parte terminale un fiore tipo girasole. Nelle quattro cartelle del campo interno, sporgono quattro teste a tutto tondo che ritraggono uno stesso uomo da giovane, da adulto, da guerriero e da anziano. Il fusto è costituito da un nodo centrale piriforme suddiviso in quattro specchiature in cui un cherubino sormonta un girasole. I nodi di raccordo sono a rocchetto. Nel sottocoppa quattro cartelle si alternano ad altrettante volute. Quest'ultime e i quattro cherubini a tutto tondo, posti entro le specchiature, sporgono dal sottocoppa
calice
Casale Monferrato (AL)
0100198411
calice
proprietà Ente religioso cattolico
argento/ sbalzo/ cesellatura/ incisione/ doratura
Bibliografia di confronto: Conti R - 1989
Bibliografia di confronto: Ori Oropa - 1996
Bibliografia di confronto: Sambonet G - 1987
Bibliografia di confronto: Zastrow O - 1984
Bibliografia di confronto: Donaver V./ Dabbene R - 1989