testa di Gorgone, animali fantastici e amorino (pendola da tavolo, opera isolata) by Martina Charles (primo quarto sec. XIX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100204521 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
pendola da tavolo, opera isolata testa di Gorgone, animali fantastici e amorino
testa di Gorgone, animali fantastici e amorino (pendola da tavolo, opera isolata) by Martina Charles (primo quarto sec. XIX)
testa di Gorgone, animali fantastici e amorino (pendola da tavolo, opera isolata) di Martina Charles (primo quarto sec. XIX)
pendola da tavolo (opera isolata)
Cassa a tempio con quattro colonne lisce in marmo nero con capitello e base di bronzo dorato su alto basamento di pianta quadrata con motivo decorativo in bronzo sulla fronte. Nella parte superiore, centinata sette stelle dorate in bronzo. Quadrante con numeri romani profilato in bronzo; da esso pende un finto tendaggio traforato in bronzo dorato con al centro un testa di gorgone e due animali acquatici affrontati ai lati. La parte terminale del pendolo è costituita da un amorino che si dondola su una corona di rose in bronzo dorato. La cassa poggia su un basamento a parallelepipedo con quattro piedi rotondi con decoro a linee parallele in bronzo dorato. L'orologio è posto entro teca in vetro con base in legno rettangolare ad angoli smussati verniciata in nero con quattro piedi rotondi. Manca la chiave
post 1800-ante 1824
0100204521
pendola da tavolo
00204521
01
0100204521
L'orologio a pendolo, proveniente dai depositi di Palazzo Reale, è indicato nella Foresteria n. 69 al primo piano nell'inventario del 1910, mentre in quello del 1965 risulta collocato nella Camera del Prefetto della Basilica al piano terreno. L'orologiaio Carlo Martina, fornitore ufficiale di Casa Savoia, si avvaleva per lo più di materiali di provenienza francese, all'avanguardia in quel momento, come testimonia la decorazione con elementi mitologici e la forma della cassa un ibrido tra la tipologia detta "borne" e quella a tempio, che permette di circoscrivere la datazione del pezzo agli anni venti dell'Ottocento (Tardy, La pendule francaise dans le monde. 2 Partie. Du style Louis XVI à la période Louis XVIII-Charles X, vol. II, Parigi, 1981, pp. 308-309, 374-375; San Martino P. Il modello francese per la Restaurazione di Vittorio Emanuele I e Carlo Felice, in Griseri A. - Pinto S. (a cura di), Orologi negli arredi del Palazzo Reale di Torino e delle residenze sabaude, catalogo della mostra, Torino, 1988, pp. 175-176, 170; Samoyault J. P. Pendules et bronzes d'ameublement entrés sous le Premier Empire, Parigi, 1989, pp. 65-71). L'orologio non è funzionante
testa di Gorgone, animali fantastici e amorino
92 I 71 181 : 48 A 9823 : 92 D 1
Cassa a tempio con quattro colonne lisce in marmo nero con capitello e base di bronzo dorato su alto basamento di pianta quadrata con motivo decorativo in bronzo sulla fronte. Nella parte superiore, centinata sette stelle dorate in bronzo. Quadrante con numeri romani profilato in bronzo; da esso pende un finto tendaggio traforato in bronzo dorato con al centro un testa di gorgone e due animali acquatici affrontati ai lati. La parte terminale del pendolo è costituita da un amorino che si dondola su una corona di rose in bronzo dorato. La cassa poggia su un basamento a parallelepipedo con quattro piedi rotondi con decoro a linee parallele in bronzo dorato. L'orologio è posto entro teca in vetro con base in legno rettangolare ad angoli smussati verniciata in nero con quattro piedi rotondi. Manca la chiave
Torino (TO)
proprietà Stato
testa di Gorgone, animali fantastici e amorino
marmo nero
bronzo/ doratura
legno/ intaglio/ pittura
bibliografia di confronto: Samoyault J.P - 1989
bibliografia di confronto: Tardy - 1981
bibliografia specifica: Griseri A./ Pinto S - 1988