dalmatica, elemento d'insieme - manifattura italiana (?), manifattura francese (?) (terzo quarto sec. XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100205577-2 an entity of type: CulturalPropertyComponent
dalmatica, elemento d'insieme
dalmatica, elemento d'insieme - manifattura italiana (?), manifattura francese (?) (terzo quarto sec. XVIII)
dalmatica, elemento d'insieme - manifattura italiana (?), manifattura francese (?) (terzo quarto sec. XVIII)
1765-1774
La dalmatica è realizzata con almeno 22 frammenti di taffetas a pelo strisciante. E' foderata con 4 frammenti di tela di lino cerata tinta in azzurro. . E' rifinita, lungo le colonne, sullo scollo, sulle maniche e sui polsi, con il gallone in argento più alto. Lungo l'orlo è stato applicato un sottile gallone in argento filato e lamellare decorato con un motivo a serpentina. Sulle spalle e lungo i fianchi, all'altezza della vita, sono state applicate quattro coppie di fiocchi in taffetas rosa
dalmatica (elemento d'insieme)
00205577
01
0100205577
La struttura compositiva della stoffa, nella quale il meandro, elemento tipico della produzione tessile del terzo quarto del Settecento è inserito entro una struttura a bande verticali, e l'andamento del meandro permettono di datare il manufatto fra il 1765-1774, come suggeriscono i confronti con la pianeta in raso liseré lanciato conservata presso il Museo Diocesano di Brescia ( Indue me Domine. I tessuti liturgici del Museo Diocesano di Brescia, Venezia 1998, pp. 158-159, scheda n. 57 di A. Geromel Pauletti), con il frammento, di produzione inglese e datato al 1768-1772, conservato presso l'Abegg-Stiftun di Riggisberg (N. ROTHSTEIN, The excellence of English Brocades - Abegg-Stiftun, Riggisberg, in R. SCHORTA (a cura di), Seidengewebe des 18. Jahrhunderts. Die Industrien in England und in Nordeuropa. 18th-Century Silks. The Industries of England and Northern Europe, Berna 2000, p. 228), con il frammento in raso liseré broccato, collocato al 1760-1770, della collezione Gandino di Modena ( D. DEVOTI e M. CUOGHI COSTANTINI ( a cura di), Musei Civici di Modena. La collezione Gandini Tessuti dal XVII al XIX secolo, Modena 1993, p. 201, scheda n. 338 di I. Silvestri e pp. 210-211, scheda n. 375 di I. Silvestri). L'idea, inoltre, di inserire piccoli motivi decorativi geometrizzati nelle bande verticali la si riscontra in un frammento di messicana, datato al 1765-1775 del Kunstgewerbemuseum der Stadt di Colonia, ( B. MARKOWSKY, Europäische Seidengewebe des 13.-18. Jahrhunderts, Colonia 1976, p. 348, n. 632) e nel pekin broccato, collocato verso il 1770, impiegato per confezionare un piviale della parrocchiale de La Valette ( C. ARIBAUD, Soiries en Sacristie. Fastes liturgiques XVII-XVIII siècle, Parigi 1998,p. 95 e p. 168, scheda n. 92). Il tessuto, nato assai probabilmente per l'abbigliamento femminile, potrebbe essere stato realizzato da manifatture italiane, pur non escludendo, in assenza di documenti, un'esecuzione francese
La dalmatica è realizzata con almeno 22 frammenti di taffetas a pelo strisciante. E' foderata con 4 frammenti di tela di lino cerata tinta in azzurro. . E' rifinita, lungo le colonne, sullo scollo, sulle maniche e sui polsi, con il gallone in argento più alto. Lungo l'orlo è stato applicato un sottile gallone in argento filato e lamellare decorato con un motivo a serpentina. Sulle spalle e lungo i fianchi, all'altezza della vita, sono state applicate quattro coppie di fiocchi in taffetas rosa
dalmatica
Bolzano Novarese (NO)
0100205577-2
dalmatica
proprietà Ente religioso cattolico
lino/ tela
seta/ taffetas
filo d'argento/ lavorazione a telaio