culla - a navicella, opera isolata by Palagi Pelagio, Chiavassa Giovanni (secondo quarto sec. XIX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100207481 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
culla, a navicella, opera isolata
culla - a navicella, opera isolata by Palagi Pelagio, Chiavassa Giovanni (secondo quarto sec. XIX)
culla - a navicella, opera isolata di Palagi Pelagio, Chiavassa Giovanni (secondo quarto sec. XIX)
culla (a navicella, opera isolata)
Quattro sostegni a forma di zampa leonina dotati di rotelle; due montanti a sezione circolare uniti in basso da una traversa su cui poggiano decorazioni in bronzo dorato con volute vegetali, palmette e fiori. La culla, rivestita in stoffa azzurra con imbottitura, presenta una parte inferiore decorata da baccellature, seguita da una fascia con greca dorata e da un motivo di volute vegetali, fiori e palmette sul bordo. Il montante posteriore prosegue verso l'alto e termina con una palmetta da cui nascono tralci fitomorfi; sulla sommità, una statuetta di angelo inginocchiato regge una grande corona foderata in tessuto blu
(?) 1842-(?) 1842
0100207481
culla a navicella
00207481
01
0100207481
Secondo la pubblicazione della Grabrielli (Gabrielli N., Racconigi, Torino 1972), la culla sarebbe stata utilizzata per il neonato Umberto I di Savoia ed andrebbe pertanto datata al 1842; nell'inventario del 1955, però, la descrizione fatta dell'oggetto non corrisponde a questa culla, ma a quella appartenuta a Vittorio Emanuele II (1820+1878): la datazione verrebbe dunaue anticipata al 1820. Nella prima ipotesi, dal punto di vista stilistico, è logico pensare ad un disegno di Pelagio Palagi, realizzato poi, forse, dal medesimo esecutore a cui appartengono altri mobili della stanza: Giovanni Chiavassa, che aveva bottega a Parigi, in Rue St. Claude
Quattro sostegni a forma di zampa leonina dotati di rotelle; due montanti a sezione circolare uniti in basso da una traversa su cui poggiano decorazioni in bronzo dorato con volute vegetali, palmette e fiori. La culla, rivestita in stoffa azzurra con imbottitura, presenta una parte inferiore decorata da baccellature, seguita da una fascia con greca dorata e da un motivo di volute vegetali, fiori e palmette sul bordo. Il montante posteriore prosegue verso l'alto e termina con una palmetta da cui nascono tralci fitomorfi; sulla sommità, una statuetta di angelo inginocchiato regge una grande corona foderata in tessuto blu
Racconigi (CN)
proprietà Stato
culla
tessuto
seta
bronzo/ doratura
legno/ intaglio/ scultura/ tornitura
bibliografia di confronto: Colle E - 1998
bibliografia di confronto: Bandera Gregori L - 1976
bibliografia di confronto: Paolini C./ Ponte A./ Selvafolta O - 1990
bibliografia specifica: Gabrielli N - 1971